“Questa è la parte peggiore dell’essere addetta stampa”: con queste parole Judith A. Moose annuncia sui social la morte di Irene Cara, deceduta il 25 novembre a 63 anni nella sua casa in Florida per motivi al momento sconosciuti. Una notizia che coglie impreparati il mondo dello spettacolo e i fan dell’attrice e cantante statunitense, divenuta leggenda con brani come Fame e Flashdance… What a Feeling, tanto che sono in molti su Twitter a chiedere alla Moose se sia vero. “Sfortunatamente sì. Io e il suo manager siamo stati informati poche ore fa. Sono la sua addetta stampa. Credetemi vorrei non fosse vero. Stavamo lavorando a una serie di progetti incredibili che avrebbero reso e lei i suoi fan incredibilmente felici. Li finiremo noi. Avrebbe voluto così”. Tutti la conoscono per i ruoli che ha ricoperto nei film sopracitati, ma chi era davvero Irene Cara?
BAMBINA PRODIGIO – La sua è la storia di una bambina prodigio. Come molte altre future star americane, la carriera di Irene Cara ha avuto inizio in tenera età. Originaria del Bronx, a soli 3 anni partecipa al concorso di Little Miss America arrivando tra le cinque finaliste. Lezioni di piano, canto e ballo la vedono impegnata da quando ha 5 anni, e colleziona apparizioni in programmi di rilievo come The Tonight Show di Johnny Carson e l’Original Amateur Hour. Ha 9 anni quando fa il proprio debutto nel mercato discografico con il primo album, Esta es Irene, inciso in spagnolo. Lo stesso anno, 1968, la vede arrivare a Broadway nel musical Maggie Flynn. È chiaro che un talento così precoce è destinato a brillare e a fare di lei una star. Prima di quel momento, però, c’è ancora spazio per un po’ di gavetta. Risale al 1970 il debutto in tv nella serie Love of Life, e pochi anni dopo arriva sul grande schermo con Aaron Loves Angela e Sparkle, film ispirato alla carriera delle The Supremes.
IL SUCCESSO DI FAME E FLASHDANCE – Il nome di Irene Cara è sulla bocca di tutti nel 1980 grazie a Fame (in Italia Saranno Famosi). Inizialmente Irene viene scritturata come ballerina, ma quando i produttori la sentono cantare non possono non riscrivere il ruolo pensato per lei. Così la sua Coco Hernandez canta il tema della pellicola e l’interpretazione viene premiata con un Oscar come miglior canzone. Per Fame la Cara incide anche altri due brani, Hot Lunch Jam e Out Here on my Own, e per quest’ultimo riceve un’altra nomination agli Oscar. Non solo: l’artista viene nominata ai Grammy Award come migliore nuova artista femminile e migliore nuova artista pop, e ai Golden Globe come migliore attrice protagonista femminile di un musical. Eppure il meglio deve ancora venire, perché 3 anni più tardi Irene Cara canta Flashdance… What a Feeling, tema portante del film Flashdance. Complice la produzione di Giorgio Moroder il brano si rivela un successo internazionale, e nel 1984 vince l’Oscar per la miglior canzone.
GLI ANNI NOVANTA E DUEMILA – Malgrado dopo questi exploit la sua carriera non abbia più raggiunto vette simili, la Cara ha continuato a lavorare come attrice e cantante. Il suo ultimo album, Carasmatic, è datato 1987 ma non lascia alcuna traccia significativa. A metà degli anni Novanta ci riprova lanciandosi sul genere eurodance e, curiosità che forse non tutti sanno, si cimenta nel rifacimento di You Need Me, cover di Ti sento dei Matia Bazar, e All my Heart, cover di Movin’ on degli italianissimi Novecento.
Gli anni 2000 la vedono focalizzarsi sull’attività live sia come solista che con il suo gruppo Hot Caramel. Con loro torna a incidere un album: trattasi di Irene Cara Presents Hot Caramel, nel 2011. Ma c’è spazio anche per un altro po’ di tv. Due i reality show musicali a cui Irene prende parte: Hit Me, Baby, One More Time nel 2005 per la NBC, e Gone Country nel 2008. “Era un’anima meravigliosamente dotata la cui eredità vivrà per sempre attraverso la sua musica e i suoi film” la ricorda ora la sua portavoce.
This is the absolute worst part of being a publicist. I can’t believe I’ve had to write this, let alone release the news. Please share your thoughts and memories of Irene. I’ll be reading each and every one of them and know she’ll be smiling from Heaven. She adored her fans. – JM pic.twitter.com/TsC5BwZ3fh
— Irene Cara (@Irene_Cara) November 26, 2022