Politica

Renzi: “Mi immagino D’Alema, Conte e Bettini che parlano, parlano e si compiacciono. Ma il loro obiettivo è che il Pd non riparta”

“Al congresso del Partito democratico non so cosa accadrà, paradossalmente noi avremmo tutto l’interesse affinché il piano di autodistruzione funzioni“. Matteo Renzi, intervenendo al Festival de Linkiesta a Milano, torna a parlare dei dem e del rapporto con il Movimento 5 stelle. “Non credo che D’Alema abbia particolare passione per Conte”, ha aggiunto il leader di Italia viva. “Conte è bravo – ha continuato Renzi – perché lo chiama e a lui piace che lo cerchino e gli chiedano opinioni. Me lo immagino con Bettini che parlano e si compiacciono. Alla fine il loro obiettivo è che il Pd non riparta”. E proprio su un eventuale riavvicinamento tra 5 Stelle e Pd, Renzi incalza: “Ho visto che Conte ha detto al Pd che se sono pronti a chiedere scusa per gli errori del passato lui li accoglie. Se al Pd piace così, contenti loro e contenti tutti. Sono – ha aggiunto – forme di masochismo anche molto interessanti”. In merito alla candidatura di Letizia Moratti alla presidenza della regione Lombardia, sostenuta proprio da Azione e Italia viva, l’ex presidente del Consiglio commenta la chiusura del Partito democratico sul nome dell’ex vice di Attilio Fontana: “Se in Lombardia non vuoi prendere i voti del centrodestra, considerate come sono andate le ultime elezioni regionali, significa che il Lombardia non vuoi vincere”.