“Bonaccini può essere l’uomo giusto per il Pd? E’ il candidato più forte, ma deve essere chiaro che se i dem scelgono lui, le alleanze saranno orientate verso Renzi e Calenda”. Così Andrea Scanzi nel suo intervento come ospite fisso della nuova stagione di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio, a proposito dei nomi in lizza per la nomina di segretario del Partito Democratico. “Bonaccini è uno che porta voti, è uno che sa stare in televisione e sa parlare, è furbo nell’accezione più positiva che si possa avere in termini politici – ha detto Scanzi – Dopodoché lui dice: ‘Non voglio le correnti, le voglio abolire’. Intanto non ha fatto in tempo a dire: ‘Mi candido’ che la base riformista, cioè la corrente più renziana, ha detto: ‘Noi siamo dalla sua parte‘ e quindi Bonaccini deve sempre dire: ‘Non sono renziano, non lo sono più, non riporto Renzi nel partito’. – ha proseguito – Dico tutto questo perché se scegli Bonaccini, ed è giusto, perché è quello più forte della Schlein, di Nardella, eccetera, la mia sensazione è che tu decida, dentro il Partito democratico, che, se devo scegliere un alleato – perché senza alleati il Pd non va da nessuna parte, di sicuro non va al governo, a meno di non reggere il moccolo come ha fatto negli anni precedenti – si guarda più a Calenda e Renzi che non ai Cinque Stelle. Che è legittimo, ma è ovvio che secondo me Bonaccini se diventasse segretario guarderebbe più di qua che non di là”, ha concluso Scanzi.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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