Un cartello di narcotrafficanti capace di far arrivare in Europa un terzo della cocaina consumata. L’Europol ha arrestato 49 persone nel corso di questa indagine che coinvolge Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi ed Emirati Arabi Uniti. Le misure sono il risultano di indagini parallele. Tra i reati contestati ai componenti di quello che viene definito un “super cartello” anche il riciclaggio di denaro. Sono oltre 30 le tonnellate di droga nel corso delle indagini, durate due anni, proprio in considerazione dell’enorme quantità di sostanze stupefacenti che il cartello riusciva a movimentare. Durante l’azione, “Europol ha facilitato il coordinamento in tempo reale tra tutti i partner coinvolti, assicurando rapide decisioni tattiche per adeguare la strategia come richiesto – si legge in una nota – Eurojust ha fornito supporto giudiziario transfrontaliero alle autorità francesi e belghe in merito a sette arresti in entrambi i paesi e ha organizzato quattro riunioni di coordinamento per preparare queste azioni”
All’inizio di settembre, Europol e il ministero dell’Interno degli Emirati Arabi Uniti hanno firmato un accordo per ufficiale di collegamento, che consente agli ufficiali di collegamento delle forze dell’ordine degli Emirati Arabi Uniti di essere dispiegati presso la sede di Europol nei Paesi Bassi. Un ufficiale di collegamento del Ministero dell’Interno degli Emirati Arabi Uniti è già entrato a far parte della rete di oltre 250 ufficiali di collegamento provenienti da oltre 50 paesi e organizzazioni con una rappresentanza permanente presso Europol.