Si chiama Yuki ed è rimasto per tre giorni dell’auto dei padroni, Giovanna Mazzella e Maurizio Scotto di Minico, morti insieme al loro bimbo di 21 mesi nella frana che ha devastato Ischia. Il piccolo meticcio era rimasto bloccato sabato nell’auto trascinata dai detriti per decine di metri. Poche ore fa l’animale è stato salvato, non senza difficoltà, dai volontari della Protezione civile. “Non è stato facile avvicinare il cane, particolarmente aggressivo perché rimasto chiuso in auto per tre giorni”, racconta all’Adnkronos la dirigente della Protezione civile Campania, Claudia Campobasso. “Ma ci siamo riusciti”, aggiunge. Quando è stato fatto uscire dall’abitacolo dell’auto il cane mordeva ed era aggressivo e non faceva avvicinare nessuno. “Era rimasto chiuso per 72 ore in macchina e forse gli mancava anche il suo padrone”. “Siamo stati costretti a chiamare dei veterinari – spiega Gianni Capuano, volontario della Protezione civile – Che lo hanno sedato. Intanto è stato sistemato in un recinto sistemato dai volontari”. Ad accorgersi del cane sono stati i vigili del fuoco che stavano eseguendo dei controlli nella zona travolta dal fiume di fango. C’è già una persona che è disposta ad occuparsi del meticcio rimasto senza padroni
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