La vittima era di origine tunisina. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere dell'uomo e altre due persone, di cui una ferita, ma non gravemente. La procura di Terni ha aperto un'indagine per omicidio
Prima è stato investito in bicicletta, poi, in risposta alle sue proteste, è stato pestato a morte. È questa la prima ricostruzione di quanto successo nella notte a Terni, nel quartiere di Borgo Bovio. La vittima, un uomo di origini tunisine, aveva 42 anni. Come riportato da alcuni giornali locali, chi lo ha aggredito, dopo averlo ucciso a calci e pugni, è poi scappato a bordo di una bicicletta, facendo perdere le sue tracce. Secondo alcune testimonianze, il pestaggio mortale è avvenuto dopo lo scoppio di una lite, “verosimilmente” scaturita per motivi di circolazione stradale. La procura della Repubblica di Terni ha aperto un’indagine per omicidio.
Nella tarda serata del 27 novembre, sono giunte al numero unico di emergenza 112 numerose richieste di intervento relative a una lite in atto in via Romagna, nei pressi di un distributore di carburanti. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, contemporaneamente al personale del 118, hanno trovato il cadavere del 42enne e altre due persone, di cui una di origine africana ferita, ma non gravemente. Dai primi accertamenti è emerso che, a seguito del diverbio, tra il ferito e una terza persona italiana, è scoppiata una rissa alla quale hanno preso parte anche l’uomo trovato morto e un altro soggetto al momento ricercato.