Numerosi percettori del reddito di cittadinanza sono scesi in piazza a Palermo per difendere il sussidio sociale introdotto dal governo Conte II e che l’attuale esecutivo intende sensibilmente modificare. I manifestanti sono partiti da piazza Marina, per risalire corso Vittorio Emanuele e giungere in piazza Indipendenza, dove rimarranno in presidio per tutta la mattinata, davanti alla sede della presidenza della Regione Siciliana. La protesta era stata annunciata il 23 novembre scorso durante una conferenza stampa durante la quale gli organizzatori hanno lamentato la mancanza di solidarietà nei confronti dei percettori del reddito da parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. A Palermo i percettori del sussidio sono circa 60mila e in Sicilia quasi 230mila.
“Come era prevedibile, oggi alla manifestazione per i diritti organizzata a Palermo non si è presentato nessun esponente del centrodestra”. Lo ha detto la senatrice del Movimento 5 stelle, Dolores Bevilacqua. “Comprendo bene che Meloni e i suoi politici non abbiano il coraggio di venire tra la gente per spiegare perché vogliono colpire il sostegno del reddito di cittadinanza e con esso la serenità di migliaia di famiglie, ma chi è ora al governo dovrebbe ricordare a se stesso che la crisi del Mezzogiorno l’hanno creata loro con anni di malgoverno e sprechi. Questa gente che oggi è in grave difficoltà e manifesta con grande dignità ha chiesto il lavoro, ma se la politica non è stata e non è capace di creare uno sviluppo economico, allora ha il dovere di sostenere chi è rimasto indietro“.