In apertura di udienza il pm Mario Palazzi ha letto la comunicazione ricevuta dall’avvocato Federico Bagattini secondo la quale il senatore di Italia viva non poteva essere presente per un impegno all’estero ma "assicurava la sua presenza per l’udienza del 6 dicembre prossimo"
Doveva essere sentito il 10 ottobre, ma era indisponibile e l’udienza era slittata. Ma anche a quella odierna il testimone non è presente. Quindi l’audizione di Matteo Renzi, nell’ambito del processo Consip, è stata rinviata al 6 dicembre. Nel processo Consip di Roma è imputato il padre Tiziano per traffico di influenze. Per Renzi senior era stata richiesta per due volte l’archiviazione dalla procura di Roma, ma il gip aveva ordinato nuove indagini e successivamente era stato rinviato a giudizio. In apertura di udienza il pm Mario Palazzi ha letto la comunicazione ricevuta dall’avvocato Federico Bagattini secondo la quale il senatore di Italia viva non poteva essere presente per un impegno all’estero ma “assicurava la sua presenza per l’udienza del 6 dicembre prossimo” .
Renzi senior è imputato di traffico di influenze illecite rispetto all’aggiudicazione dell’appalto FM4 indetto da Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana (mentre è stato prosciolto in udienza preliminare dalla contestazione di turbativa d’asta). Le accuse riguardano le presunte attività svolte, dal 2014 al 2016, a sostegno di Russo per indurre l’allora amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, a intervenire sulla commissione aggiudicatrice della gara per facilitare l’impresa di Romeo