"Non posso dire se i delfini siano venuti in mio aiuto in quanto non possono parlarmi, ma posso dire che dopo pochi minuti lo squalo è scomparso e i delfini sono rimasti con me per altri 50 minuti, un'esperienza incredibile"
Vi è mai capitato di nuotare in mare aperto ed essere accerchiato da un branco di delfini che vi salva dal possibile attacco di uno squalo? E’ proprio quello che è successo ad un nuotatore britannico durante un’impresa sportiva. A riportare la notizia è il DailyMail. Adam Walker, giovane nuotatore britannico, si trovava, per un’impresa sportiva, nelle acque dello Stretto di Cook (circa 25 kilometri), in Nuova Zelanda. Stava andando tutto bene fin quando non si è accorto di qualcosa di strano: “Mi è capitato di guardare in basso e di vedere uno squalo a pochi metri sotto di me. Ho cercato di non farmi prendere dal panico perché avevo l’obiettivo di attraversare a nuoto”. Momenti di panico quelli vissuti da Adam con la paura di essere vittima di un attacco da parte dello squalo. Una paura che è durata relativamente poco dal momento che in pochi secondi alcuni delfini si sono avvicinati al nuotatore formando un cerchio protettivo intorno a lui.
“Mi piace pensare che mi stessero proteggendo e guidando verso casa”, ha dichiarato una volta arrivato sulla terra ferma. “Questa nuotata rimarrà con me per sempre”. Ha poi aggiunto: “Non posso dire se i delfini siano venuti in mio aiuto in quanto non possono parlarmi, ma posso dire che dopo pochi minuti lo squalo è scomparso e i delfini sono rimasti con me per altri 50 minuti, un’esperienza incredibile”. Sicuramente l’unione in branco è uno dei modi più diffusi tra i delfini di difendersi dall’attacco di uno squalo perché così facendo riescono a infastidire il nemico e far in modo che esso si allontani, a volte anche inseguendolo e urtandolo.
Adam ha raccontato che non è la prima volta che incontra squali durante le sue nuotate. E’ successo in altre due occasioni, alle Hawaii e nel canale Tsugaru in Giappone, e in questi casi l’approccio migliore da assumere è quello di non farsi prendere dal panico. Ma mai in vita sua aveva assistito ad una scena del genere. Anche se non è ancora del tutto chiaro se i delfini stessero realmente proteggendo il nuotatore, la cosa certa è che quello che ha vissuto Adam è senza dubbio una storia incredibile che mostra ancora una volta quanto siano ‘umani’ gli animali.