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Va dall’oculista per farsi controllare gli occhiali e torna a casa cieco: “E’ stato scambiato per un altro paziente”

Un errore medico clamoroso ed inqualificabile, come lo hanno definito gli esperti forensi nominati da un tribunale il mese scorso

Va dall’oculista per farsi controllare gli occhiali e torna a casa cieco. La terribile vicenda è accaduta a Marsiglia, in Francia. Come riportato da BFMTV Adrien (nome di fantasia, ndr) ha perso l’uso degli occhi per diversi mesi dopo essere stato scambiato per un altro paziente dal suo oftalmologo. Un errore medico clamoroso ed inqualificabile, come lo hanno definito gli esperti forensi nominati da un tribunale il mese scorso. Adrien infatti si era recato dal suo oculista per farsi controllare gli occhiali da riposo, ma dopo la visita ha cominciato a perdere la vista fino a diventare cieco. Il medico, a quanto si è ricostruito nelle indagini, avrebbe usato il laser in maniera irreparabile, quando invece Adrien non ne aveva per nulla bisogno.

Una colpa terribile che l’oculista riconosce due anni dopo proprio a BFMTV adducendo la confusione di fascicoli. “Mi dispiace per questo signore che le cose siano andate così. Quando sbagli, sbagli”, ha affermato il medico. Ai microfoni di BFMTV, Adrien ha ricostruito quegli attimi impressionanti: dopo essere entrato dal suo oftalmologo, quest’ultimo gli ha chiesto di sedersi e appoggiare la fronte contro un macchinario. L’oculista gli avrebbe chiesto se gli stava facendo male e Adrien se n’è stupito chiedendo perché stavano usando quel nuovo macchinario visto che dovevano controllare soltanto gli occhiali da riposo.

L’oculista lo avrebbe però preso a male parole dicendo di tacere e attendere la fine della visita. “Finisco e poi ti spiego, Frederic”. È lì che Adrien ha capito che era successo qualcosa di irreparabile, ovvero uno scambio di persona, quindi di cartelle. Dieci minuti dopo essere stato curato con il laser l’uomo ha perso la vista. Adrien ha poi fatto altre operazioni per recuperare parzialmente l’uso degli occhi e ad oggi è ancora molto sensibile alla luce e assume quotidianamente farmaci pesanti per alleviare il dolore. “Mi è stata amputata una parte dell’occhio. Non sono più cieco, ma sopravvivo”, ha spiegato. Solo che in attesa che il processo inizi l’oculista con studio a Marsiglia sta continuando a visitare e… operare.