Stavano pedalando sullo stradone che porta al mare, intorno alle 22, quando un’auto è piombata su di loro e li ha travolti. Una delle biciclette è stata scaraventata in mezzo alla vegetazione, al di là del bordo della strada. L’altra è rimasta sull’asfalto, accartocciata. Uno dei due ciclisti, un ragazzo di 16 anni, è morto sul colpo. Si chiamava Manuel Lorenzo Ntube ed era un calciatore delle giovanili del Padova. L’altro giovane è ricoverato in condizioni gravissime. L’uomo alla guida dell’auto in un primo momento è scappato, poi è tornato sul luogo dell’incidente.
È successo a Codrea, nel Ferrarese, la sera del 30 novembre. Il 118 e la polizia locale sono arrivati sul posto dopo pochi minuti, allertati da un passante. Gli agenti hanno eseguito tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica dello scontro. Il ragazzo ferito, dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato all’ospedale di Cona, a Ferrara, in condizioni molto gravi.
L’incidente mortale riporta l’attenzione sul problema della sicurezza di chi si muove per strada in bicicletta. Sono già 104 i ciclisti vittime di scontri mortali nel 2022. La tragedia di Codrea arriva poche ore dopo la morte del campione di ciclismo Davide Rebellin: mentre si allenava per strada nel Vicentino, il 51enne è stato travolto e ucciso da un camion che poi non si è fermato.
Manuel Lorenzo Ntube invece sognava di diventare un calciatore ed era tesserato per la formazione under 17 del Padova. Giocava come difensore. La società veneta esprime cordoglio: “L’intera società biancoscudata con i propri tifosi partecipa commossa al dolore e si stringe attorno ai familiari ed agli amici di Manuel”.
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