“Per ricostruire e riorganizzare la sinistra italiana” è l’obiettivo di dirigenti, quadri e attivisti di Articolo Uno che non si riconoscono nella linea del leader Roberto Speranza di integrazione nel Pd e che hanno convocato un’assemblea nazionale dal titolo “Il dovere di ricominciare“. L’appuntamento è per sabato 3 dicembre a Roma, nella sede dei pensionati della Cgil, in via dei Frentani. Il Partito democratico, secondo i dissidenti, non è più in grado di offrire una risposta all’altezza delle nuove sfide “che la globalizzazione, con il suo modello di sviluppo, sta imponendo”, come si legge in una nota firmata dal Coordinamento nazionale Area Politica “Verso il Partito del Lavoro”.
L’obiettivo dell’assemblea sarà quello di restituire alle forze del lavoro e agli strati sociali più penalizzati dalla crisi sociale, economica e occupazionale “la rappresentanza politica della quale sono privi da molti anni”. Il Pd non è più considerato in grado di contrastare l’egemonia liberista delle destre e di unire le varie espressioni della sinistra politica e sociale nel Paese. Il 3 dicembre servirà, continua la nota dei dissidenti, “per restituire all’Italia una alleanza democratica e di progresso, in grado di condurci fuori dalla crisi, dalle ingiustizie e dalle crescenti disuguaglianze che stanno aggravando le condizioni di vita di milioni di italiani”.