Una donna di 34 anni, Elom Agbegninou è stata bloccata dagli assistenti di volo dopo aver tentato più volte di aprire il portellone dell'aereo mentre era in volo. La sua giustificazione? È stato Gesù a dirglielo
Attimi di terrore per i passeggeri a bordo di un volo per l’Ohio, quando una donna ha tentato di aprire il portellone dell’aereo a 37.ooo piedi di altezza. È successo il 26 novembre scorso su un viaggio operato dalla compagnia aerea Southwest Airlines partito da Houston in Texas, e diretto a Columbus, Ohio. Una donna di 34 anni, Elom Agbegninou è stata bloccata dagli assistenti di volo dopo aver tentato più volte di aprire il portellone dell’aereo durante il volo. La sua giustificazione? È stato Gesù a dirglielo.
Secondo quanto riportato da alcuni giornali online americani, tra cui Click2Houston e Republicworld.com, tutto ha avuto inizio quando la donna ha chiesto ad un assistente di volo di poter “guardare fuori dal finestrino”. Quando questo glielo ha negato Elom ha iniziato a dare segni di pazzia alzandosi dal suo posto e raggiungendo il portellone laterale dell’aereo cercando di forzare la maniglia e aprirlo. Prontamente un passeggero ha cercato di bloccarla ma avendo la peggio. La ragazza, infatti, si è attaccata al povero malcapitato mordendogli la coscia e non mollandolo più. La presa era talmente forte che l’uomo ha dovuto usare le sue dita per cercare di staccare la bocca della donna dalla sua gamba.
Fermata da un secondo assistente di volo ed in preda al delirio la donna ha iniziato a sbattere la testa a terra dicendo: “Gesù mi ha detto di volare in Ohio e Gesù mi ha detto di aprire la porta dell’aereo”. Ci è voluto parecchio tempo per farla calmare infatti, quello che doveva essere un volo di sole 3 ore è durato ben 6 ore costringendo il pilota ad effettuare un atterraggio di emergenza intorno alle 15.30 al Bill and Hillary Clinton National Airport di Little Rock . Una volta atterrati sono intervenuti gli agenti federali che hanno arrestato Elom, mentre il povero passeggero morso è stato sottoposto a varie cure somministrandoli medicinali e il vaccino contro l’epatite.
All’interno dei documenti rilasciati dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale dell’Arkansas, è possibile leggere la motivazione data dalla donna al suo folle gesto. Secondo quanto riportato Agbegninou era uscita di casa presto quel sabato mattina senza dire nulla al marito dell’intenzione di voler andare a trovare un amico nel Maryland. Ha anche affermato che “non volava da molto tempo” e che una volta in volo “è diventata molto ansiosa e normalmente non avrebbe fatto quelle cose”. Una storia a lieto fine quindi ma che molti passeggeri faranno fatica a dimenticare.