Schlein, sorella della deputata del Partito democratico, è stata svegliata da alcuni botti. Tajani oggi nella capitale greca incontra il premier Mitsotakis: "Salva per miracolo, per fortuna non è esplosa la molotov, la macchina era sotto la camera da letto". Per le autorità greche l'attacco è da ricondurre agli ambienti anarchici. Nelle scorse settimane erano comparse scritte in sostegno di Alfredo Cospito, detenuto al 41bis
Nella notte ad Atene è stata incendiata l’auto del primo consigliere dell’ambasciata italiana in Grecia, Susanna Schlein, sorella della deputata del Partito democratico Elly Schlein. Un attentato che secondo le autorità greche è da ricondurre agli ambienti anarchici. E che, stando a quanto riporta il ministro degli Esteri Antonio Tajani, poteva avere conseguenze ben peggiori: Schlein “è salva per miracolo perché per fortuna non è esplosa la molotov piazzata sotto la macchina vicina all’impianto del gas che è sotto la camera da letto della sua famiglia”. Proprio Tajani oggi sarà ad Atente per incontrare il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Nelle scorse settimane scritte firmate da anarchici erano comparse sulle mura dell’ambasciata d’Italia ad Atene e poco distante, su quelle della Banca di Grecia, in sostegno allo sciopero della fame dell’anarchico italiano Alfredo Cospito, contro la sua detenzione in regime di 41bis.
Svegliata da alcuni botti in rapida successione, Schlein si è subito accorta del tentativo di appiccare il fuoco anche a una seconda auto di sua proprietà, vicino alla quale è stata rinvenuta una bottiglia molotov con la miccia semi-consumata. La polizia greca sta effettuando i necessari rilievi scientifici ed investigativi. L’attacco sarebbe avvenuto intorno alle quattro del mattino: l’auto era parcheggiata vicino al condominio, ed è andata completamente distrutta dopo essere stata data alle fiamme. Diciotto vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo.
Dalle prime indagini, la matrice dell’attentato “è anarchica“, ha riferito il ministro per la sicurezza dei cittadini Panagiotis Theodorikakos al ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi in un “cordiale e costruttivo” colloquio al Viminale che c’è stato in mattinata. La Grecia ha disposto una “vigilanza rafforzata” alle sedi delle autorità diplomatiche italiane e Theodorikakos ha assicurato il “forte impegno” delle autorità greche per individuare al più presto e assicurare alla giustizia gli autori dell’attentato.
Anche per la premier Giorgia Meloni l’attentato è di “probabile matrice anarchica“, come si legge in una nota: “Esprimo la vicinanza mia personale e del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, Susanna Schlein, e la profonda preoccupazione per l’attentato che l’ha colpita, di probabile matrice anarchica. Seguo la vicenda con la massima attenzione”. La Farnesina, che per prima ha dato la notizia, ha condannato “con la massima fermezza il grave atto criminoso” ed esprime vicinanza e massima solidarietà a Susanna Schlein e alla sua famiglia.
Le scritte degli anarchici sulle mura dell’ambasciata italiana ad Atene – riferiva nei giorni scorsi il sito anarchistnews.org – erano state fatte durante le manifestazioni del 17 novembre, giorno in cui si ricorda la rivolta degli studenti del Politecnico di Atene contro la dittatura dei Colonnelli. Una delle scritte recitava ‘Il regime del 41 bis in Italia è tortura‘. Il 18 ottobre, un video pubblicato su Facebook e attribuito al collettivo anarchico ateniese Roubikonas, mostra alcuni dimostranti appendere uno striscione sul muro esterno dell’ambasciata d’Italia, con la scritta in inglese ‘Seguite il vostro leader’, con un’immagine che sembra essere quella del cadavere di Benito Mussolini a piazzale Loreto.
Attentato contro il Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia in #Grecia. Ho telefonato a Susanna Schlein per esprimerle la mia solidarietà. Oggi sarò ad #Atene per incontrare il Primo Ministro @kmitsotakis. Visiterò l’Ambasciata d’Italia.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) December 2, 2022