L’hanno trovato morto su un marciapiede del Bronx. Frank Vallelonga Jr. aveva 60 anni ed era una delle facce da mafia movie delle tv americana, nonché figlio del defunto Tony Lip – alias Frank Vallonga – altro attore hollywoodiano che ispirò il co-protagonista del film premio Oscar, Green book. Nel film diretto da Peter Farrelly, Vallelonga Jr. aveva interpretato quello che era suo zio nella vita reale, Rudy Vallelonga, mentre Viggo Mortensen aveva interpretato suo padre, Tony Lip, coprotagonista come autista panciuto e scorbutico che accompagna nel 1962 il pianista afroamericano Don Shirley (Mahershala Ali) in un complicato tour in locali del Sud razzista, finendogli per fargli da guardaspalle. Vallelonga jr. era apparso anche nel film indipendente “The Birthday Cake” e in un episodio della serie tv “The Neighbourhood”. Il padre Tony Lip prima della morte nel 2013 ha interpretato parecchi ruoli di boss della criminalità mafiosa durante la sua carriera di attore, in particolare Carmine Lupertazzi in “The Soprano’s“; Philip Giaccone in “Donnie Brasco”; il vero mafioso della famiglia criminale lucchese Francesco Manzo in “Quei bravi ragazzi”; oltre a recitare un piccolo ruolo in “Il padrino” di Francis Ford Coppola. Per la morte di Vallelonga Jr. la polizia di New York avrebbe fermato un 35enne.
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