Comunicato del sindacato di La7 contro la conduttrice napoletana alla guida del talk mattutino dal 2011: "Influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato, condiziona le turnazioni del personale interno con motivazioni che non possono essere considerate né di tipo professionale e né di tipo etico"
“La RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria, ndr), nell’incontro sindacale del 30 novembre, ha riportato all’Azienda le numerosissime segnalazioni pervenute da parte dei lavoratori sull’atteggiamento della giornalista Myrta Merlino conduttrice del programma L’Aria che Tira“. Inizia così il comunicato redatto dal sindacato di La7 contro la conduttrice napoletana alla guida del talk mattutino dal 2011. Nel mirino per presunti comportamenti incivili e maleducati nei confronti dei lavoratori della tv di Urbano Cairo: “Il volto di rete frequentemente adotta nei confronti dei colleghi e del personale in appalto comportamenti incivili e maleducati; influenza la possibilità di prolungare contratti di personale specializzato che lavora professionalmente nella nostra azienda e, condiziona le turnazioni del personale interno con motivazioni che non possono essere considerate né di tipo professionale e né di tipo etico”, si legge nella nota.
Sul finale la richiesta di interventi ai vertici di La7: “La RSU esprime la sua ferma contrarietà nei confronti del comportamento della conduttrice ed auspica che dopo questa formale segnalazione vengano finalmente adottate le necessarie misure da parte dei vertici aziendali al fine di ripristinare il corretto rapporto individuo – Azienda e di ristabilire il giusto clima lavorativo, ad oggi deteriorato”. Al momento Merlino non ha fornito alcun commento sulla vicenda.