Finale di stagione ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio. A fine anno arrivano anche le pagelle per i politici italiani. Andrea Scanzi dà la sufficienza a entrambi i protagonisti dell’ultima tornata elettorale, la presidente del consiglio Giorgia Meloni e il presidente del M5S Giuseppe Conte. Per quanto riguarda la leader di Fratelli d’Italia, “Il suo 2022, se lo prendo per intero, meriterebbe un voto molto alto. – premette il giornalista – Glielo do un po’ meno alto, gli do comunque la sufficienza piena, un sei più. Intanto perché ha vinto le elezioni. Anche se io non ho condiviso praticamente nulla di quello che ha fatto, poi guardo i consensi che ha, guardo i sondaggi e mi domando: coloro che l’hanno votata il 25 settembre, oggi la voterebbero di nuovo? Secondo me sì. – spiega Scanzi – Questo significa che la luna di miele di Giorgia Meloni è ancora in atto. Significa che dentro questo governo, spesso disastroso, lei è una delle migliori o delle meno peggio. E significa che l’opposizione, vera o presunta tale, non le ha fatto ancora male politicamente. Quindi a oggi, sebbene io non condivida nulla o quasi nulla di Giorgia Meloni, non posso non darle una sufficienza piena”.
Quanto poi a Giuseppe Conte, protagonista in questi giorni del dibattito sull’invio delle armi in Ucraina, Scanzi gli riconosce il ruolo dell'”unico, vero oppositore della Meloni. Gli do la sufficienza, gli do un sei, non di più perché penso che lui sia stato un ottimo presidente del Consiglio nel Conte due, un meno bravo presidente del Consiglio nel Conte Uno. Trovo che a inizio del 2022, per tutto il 2021, abbia sbagliato tutto dentro il governo Draghi. E se ti svegli tardi ed esci dal governo in maniera inizialmente anche abbastanza confusa, non è che poi recuperi tutto quello che hai sbagliato perché hai fatto un’ottima campagna elettorale. Quindi sicuramente merita la sufficienza, ma non di più. Sicuramente nell’opposizione è quello più credibile insieme a Fratoianni, che però ha avuto l’inciampo di Soumaouro. Però, devo vedere cosa vuol fare adesso Conte, perché vedo ancora una classe dirigente Cinque stelle dove ci sono persone preparate, persone francamente disastrose e soprattutto voglio vedere cosa farà nel Lazio e in Lombardia. Se cioè Conte si accontenterà di essere il leader più credibile dell’opposizione, e questa è una battaglia che ha già vinto anche per mancanza di avversari, o se invece, come spero, cercherà di fare squadra, cercherà di fare massa tornando a dialogare con Bersani, Fratoianni,Bonelli e con quella parte del Pd più aperta a un confronto con il M5S”, ha concluso il giornalista.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.