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Nuovi raid di Israele su Gaza dopo un lancio di missili dalla Striscia: “Colpito un sito di produzione di armi di Hamas”

Gli aerei dello Stato ebraico, fanno sapere dal governo, hanno colpito diversi siti militari nell'enclave palestinese all’alba di domenica, ore dopo che i militanti della Striscia hanno lanciato un missile nel sud di Israele con una mossa apparentemente legata all’aumento della tensione nella Cisgiordania occupata

Sono settimane di sangue in Palestina, gli scontri continuati per giorni tra le Forze di Difesa Israeliane e la popolazione della Cisgiordania occupata hanno portato vittime, feriti e arresti. L’ultimo episodio che ha fatto il giro del mondo, grazie a un video diffuso sui social, è quello dell’uccisione di un giovane israeliano nel centro di Huwwara, a sud di Nablus, durante uno scontro con un agente di Tel Aviv. Episodio al quale stanotte è seguita la reazione delle milizie dislocate nella Striscia di Gaza, con lanci di missile, e la conseguente risposta dell’esercito israeliano che ha condotto nuovi raid nella Striscia.

Gli aerei dello Stato ebraico, fanno sapere dal governo, hanno colpito diversi siti militari nell’enclave palestinese all’alba di domenica, ore dopo che i militanti della Striscia hanno lanciato un missile nel sud di Israele con una mossa apparentemente legata all’aumento della tensione nella Cisgiordania occupata. L’esercito israeliano ha affermato che gli attacchi aerei hanno preso di mira un impianto di produzione di armi e un tunnel sotterraneo appartenenti a Hamas, il gruppo islamista che controlla Gaza dal 2007. L’esercito ha affermato che altri proiettili sono stati lanciati oltre il confine mentre aerei da guerra stavano colpendo i siti di Gaza. Nessun gruppo palestinese ha rivendicato la responsabilità del razzo di sabato sera, che è atterrato in un’area aperta vicino al confine.