Era da anni nel mirino del regime ceceno di Ramzan Kadyrov, tanto che era stato costretto a lasciare la sua terra natia nel 2015 e rifugiarsi, dal 2019, in Svezia. Ma la fuga non gli ha salvato la vita: il blogger dissidente ceceno, Tumso Abdurakhmanov, è stato freddato nella sua casa svedese a colpi d’arma da fuoco, secondo quanto riporta il movimento di opposizione ceceno 1Adat citato dal Moscow Times.
Secondo quanto si apprende, l’uomo è stato ucciso “da un gruppo di persone”. La notizia è riportata anche da Radio Svoboda, il canale in russo di Radio Liberty. Questa non è la prima volta che qualcuno attenta alla sua vita: Abdurakhmanov, 36 anni, era sopravvissuto a un attacco a colpi di martello nel 2020 sempre in Svezia. Per quell’episodio la giustizia svedese aveva condannato a 10 anni di reclusione un uomo e a 8 anni una donna. Secondo i media di Stoccolma, il blogger viveva in Svezia dal 2019, dopo che la Polonia gli aveva negato l’asilo.