I numeri delineano un quadro drammatico: nell'ultimo secolo la popolazione delle foche presenti nel Mar Caspio è calata del 90%. Inoltre, ogni anno, secondo alcuni studi citati dal ministero dell'Ambiente del Daghestan, muoiono circa 10mila foche. Tra i motivi principali che hanno determinato il pericolo di estinzione della pusa caspica ci sono il cambiamento climatico globale, la caccia illegale e l'abbassamento del livello delle acque
I numeri delineano un quadro drammatico: nell’ultimo secolo la popolazione delle foche presenti nel Mar Caspio è calata del 90%. Inoltre, ogni anno, secondo alcuni studi citati dal ministero dell’Ambiente del Daghestan, muoiono circa 10mila foche. Tra i motivi principali che hanno determinato il pericolo di estinzione della pusa caspica ci sono il cambiamento climatico globale, la caccia illegale e l’abbassamento del livello delle acque. Adesso, secondo il Centro per la protezione ambientale, il numero di foche presenti nel Mar Caspio è di circa 70mila.
L’estinzione di questa specie, che oggi è un pericolo reale, danneggerebbe l’ecosistema marino unico della Russia e degli altri Paesi costieri: le foche del Caspio, infatti, sono gli unici mammiferi marini presente nella fauna del Mar Caspio.