Nella riunione nazionale del 4 dicembre, il movimento ha deciso di prendere parte al processo federativo: "Con la leadership di Carlo Calenda, accoglieremo le forze che si riconoscono nei valori repubblicani della democrazia liberale e dell’europeismo”
Dopo l’ufficialità della federazione tra Italia Viva e Azione, il ‘Terzo Polo‘ sembra sul punto di accogliere un nuovo alleato: la ‘Buona Destra’. In occasione dell’incontro della direzione nazionale, avvento a Roma il 4 dicembre, il movimento fondato da Filippo Rossi ha votato all’unanimità di avviare il dialogo con Azione e Italia Viva.
La discussione si è conclusa con una delibera che ha dato mandato al presidente nazionale Corinna Marzi e agli organi direttivi di avviare immediatamente le necessarie interlocuzioni politiche con le segreterie dei partiti di Renzi e Calenda. Il dialogo sarà aperto, fanno sapere dal movimento, anche ad altri gruppi politici e civici interessati dall’avvio di un processo di federazione che, “con la leadership di Carlo Calenda, porterà alla nascita di un partito unitario liberal-democratico“.
Il titolo dell’incontro di Roma era piuttosto indicativo della volontà del movimento: ‘Buona destra Verso il Terzo Polo’: “Intraprendiamo con entusiasmo – spiega Corinna Marzi – un percorso per partecipare alla fondazione di questo ambizioso progetto che merita l’Italia, e necessario per il futuro dell’Italia”. Nel documento approvato nella riunione si legge: “L’impegno e la volontà di Buona Destra sarà quello di portare nel nuovo soggetto i valori della cultura di una destra repubblicana, costituzionale, laica ed europea che tanto potrebbero contribuire al progresso della nazione. Contrastare la crescita e la vittoria della destra sovranista, populista ed estremista è un dovere per una Buona Destra. Faremo fronte comune insieme alle altre forze che si riconoscono nei valori repubblicani della democrazia liberale e dell’europeismo”.