Il suo pony ucciso da un lupo, il dolore della famiglia “sconvolta” dalla sua morte e una lettera a tutti gli eurodeputati in cui si chiede una modifica della politica di protezione del lupo, che si sta diffondendo dall’est Europa alla Germania. La protagonista della vicenda è la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: cavallerizza esperta e appassionata di equitazione, a inizio settembre è stata colpita da una notizia che, ha dichiarato, ha provato “terribilmente” i suoi cari. Il suo pony Dolly, 30 anni, è stato ucciso da GW 950m, un membro del famigerato branco di lupi del Burgdorfer Holz a nord-est di Hannover, la capitale dello stato della Bassa Sassonia. Land che è quello ad avere il secondo maggior numero di branchi di lupi in Germania. Soltanto una recente analisi genetica ha consentito di confermare la dinamica e di attribuire la morte del cavallo al canide, che aveva già ucciso alcuni animali da fattoria prima di Dolly, tra cui pecore, bovini e cavalli. In tutto 70.
Alla conferma della responsabilità di GW 950m – che il quotidiano della Bassa Sassonia Kreiszeitung definisce “il lupo problematico numero uno” del Land tedesco -,Von der Leyen ha provveduto a portare il tema della protezione del lupo all’attenzione dei parlamentari europei. “La Commissione riconosce che il ritorno dei lupi in aree da cui sono scomparsi da tempo, così come il loro numero crescente, sta portando a un conflitto“, si legge nella lettera, come riportano i media tedeschi. La presidente poi aggiunge, scrive il quotidiano della Bassa Sassonia Kreiszeitung, che “l’uccisione mirata di singoli lupi problematici è già possibile”.
Von der Leyen, precisa Der Spiegel, ha quindi annunciato che l’organo esecutivo dell’Europa “vuole esaminare l’attuale stato di protezione del lupo. Lo sfondo è un’iniziativa del gruppo dei popolari al Parlamento europeo per rivalutare la strategia in Europa”, visto che l’animale è da sempre considerato “rigorosamente protetto“. Vista la sua crescente diffusione, la strategia adeguata per affrontare i predatori è oggetto di dibattito da anni in Germania. Molti allevatori e cacciatori sono favorevoli a regolamentare la popolazione abbattendoli, mentre molti ambientalisti vogliono contrastare gli attacchi dei lupi agli animali da allevamento con migliori misure protettive.