La vittoria del primo senatore nero dello Stato rappresenta un altro colpo alla credibilità politica di Trump. E lo Stato del Sud, un tempo roccaforte repubblicana, diventa così uno stato chiave per le presidenziali del 2024
Un solo seggio, ma importante sia la presente amministrazione sia per le future elezioni presidenziali. E il senatore democratico Raphael Warnock ha portato in casa democratica una vittoria che ha molte conseguenze positive per Joe Biden e per il partito dell’Asinello. Warnock, che ha potuto contare sull’appoggio di Barack Obama, è stato riconfermato al Senato e ha sconfitto al ballottaggio lo sfidante repubblicano Herschel Walker in Georgia. La vittoria del primo senatore nero dello Stato garantisce ai democratici una maggioranza assoluta al Senato per il resto del mandato del presidente Joe Biden senza bisogno del voto della vicepresidente Kamala Harris (che non ha diritto di voto, ad eccezione dei casi di parità).
Nelle elezioni del mese scorso Warnock aveva già superato Walker, una leggenda del football americano che aveva guadagnato la sua fama all’Università della Georgia e successivamente nella National Football League negli anni ’80, di 37mila voti su quasi 4 milioni espressi, ma non aveva raggiunto la soglia del 50% necessaria per evitare il secondo turno. Con questa vittoria dei democratici, la Georgia, un tempo roccaforte repubblicana, diventa uno degli stati chiave per le prossime elezioni presidenziali del 2024, che potrebbero vedere contrapposti ancora una volta Trump e Biden.
Cosa significa per i dem avere la maggioranza al Senato – Con l’affermazione al ballottaggio di Warnock i Democratici avranno infatti una maggioranza di 51 seggi a 49. Con una vera maggioranza al Senato, il presidente può velocizzare il processo di conferma dei suoi candidati in ruoli strategici dell’amministrazione e della giustizia e avrebbe un paracadute nel caso qualche senatore dem, come è accaduto in passato con Joe Manchin, dovesse ‘tradire’ la linea del partito. Non solo, i democratici guadagnano più seggi e più risorse finanziarie nelle commissioni del Senato e i presidenti non dovrebbero avere più bisogno del sostegno repubblicano per emettere citazioni in giudizio di testimoni nelle indagini.
Il Midterm più costoso di sempre – A dimostrazione dell’importanza di questo ballottaggio delle elezioni di Midterm c’è il dato che la campagna è stata la più costosa di tutte le elezioni di medio termine Usa, con 400 milioni di dollari spesi in totale e un record di persone, 1,85 milioni, che hanno votato. Mentre Trump e Biden si sono tenuti lontani, per i democratici nello Stato del Sud è sceso in campo ancora una volta, dopo lo straordinario risultato in Pennsylvania, Barack Obama. Nei giorni scorsi è comparsa anche l’ex first lady Michelle per una tappa ad Atlanta nel tour di presentazione del suo nuovo libro.
Un’altra sconfitta per Trump – La sconfitta di Walker segna una nuova batosta politica per Donald Trump, che nelle elezioni di midterm del mese scorso ha visto perdere gran parte dei candidati scelti da lui, molti dei quali dai profili controversi. Proprio su questo ha insistito il pastore della chiesa di Atlanta che fu di Martin Luther King nella campagna per il ballottaggio, chiedendo il voto di indipendenti e anche repubblicani moderati perché Walker mancava del “carattere e della competenza” per arrivare al Senato. La candidatura dell’ex campione di football è stata caratterizzata da diversi scandali e controversie e Walker, che si presenta come un convinto anti-abortista, è stato accusato da ex partner di averle costrette ad abortire.