. I singoli stati conservano però la facoltà di introdurre soglie inferiori. Al momento il tetto è previsto in 12 paesi dell'Unione. Tra le misure approvate oggi anche regole più stringenti su criptovalute e oggetti preziosi
Il Consiglio Ue, l’organo decisionale dell’Unione, ha recepito l’indicazione della Commissione dello scorso luglio per fissare a 10mila euro il limite massimo per i pagamenti in contanti in tutti i paesi dell’Unione. I singoli stati conservano però la facoltà di introdurre soglie inferiori. La misura fa parte del regolamento antiriciclaggio (Aml) e della nuova direttiva (Amld6). Si prevedono anche misure di verifica della clientela per gli operatori sulle criptovalute quando effettuano transazioni oltre i mille euro. Regole anche per quanti commerciano in metalli preziosi, pietre preziose e beni culturali, così come gioiellieri, gli orologiai e gli orafi. ”
Al momento sono in vigore limiti al contante in 12 paesi europei, la decisione assunta oggi li estende a tutti gli altri. Il vincolo più restrittivo è quello della Grecia dove non si possono effettuare pagamenti oltre i 500 euro. Seguono la Francia (1.000 euro per i residenti che sale a 15.000 per i non residenti) e il Portogallo (1.000 euro). In Spagna la soglia sale a 2.500 euro per i residenti e 15.000 per i non residenti e in Belgio il tetto è di 3mila euro per le transazioni commerciali. In Bulgaria il limite è di 5.100 euro e per importi superiori è necessario una transazione bancaria mentre in Romania è prevista una soglia giornaliera di circa 2.100 euro. In Slovacchia il tetto è di 5.000 euro, in Repubblica Ceca sale a 14.000 euro e in Polonia e Croazia a 15.000 euro. Tra gli Stati Ue che non prevedono limitazioni, in Germania chi paga oltre 10 mila euro in contanti deve però esibire un documento d’identità, in Danimarca gli esercenti possono scegliere di accettare pagamenti in contanti solo fino a 2.500 euro, nei Paesi Bassi esiste l’obbligo di segnalare le transazioni sospette di importo superiore ai duemila euro e in Svezia un commerciante può rifiutare qualsiasi pagamento in contanti.
“I terroristi e coloro che li finanziano non sono i benvenuti in Europa – ha segnalato in una nota il ministro delle finanze della Repubblica ceca Zbynek Stanjura (alla presidenza Ue) -. Per riciclare il denaro sporco, gli individui e le organizzazioni criminali hanno dovuto cercare scappatoie nelle nostre regole esistenti che sono già piuttosto rigide. Ma la nostra intenzione è di colmare ulteriormente queste scappatoie e applicare regole ancora più severe in tutti gli stati membri dell’Ue. Diventeranno impossibili pagamenti in contanti di importo superiore a 10mila euro. Cercare di rimanere anonimi quando si acquistano o vendono cripto-asset diventerà molto più difficile. Nascondersi dietro più livelli di proprietà delle società non funzionerà. Diventerà persino difficile riciclare denaro sporco tramite gioiellieri o orafi”. “Bene, anche l’Europa conferma la libertà di usare il proprio denaro come si vuole, raddoppiando addirittura il tetto all’uso del contante previsto dal governo italiano da 5 a 10mila euro. Sinistri e critici in silenzio oggi?”. Lo scrive su twitter il leader della Lega Matteo Salvini.