Il racconto del campione svizzero in tv: "Mi sono dimenticato la tessera del club. Mi ha 'salvato' un tifoso che mi ha chiesto un selfie"
Vietato l’accesso a Wimbledon per Roger Federer. La notizia è incredibile ma vera per il campione del tennis che a Church Road ha vinto per 8 volte. Eppure non è bastato: l’asso svizzero della racchetta ha fatto una visita improvvisata all’All England Club, a novembre, ma non aveva con sé la tessera da membro onorario che viene data a chi vince a Wimbledon. Federer ha pubblicato una foto del trofeo di Wimbledon sui social media il 25 novembre, con la didascalia: “Piacere di rivederti”. Si è poi scoperto che è stato un vero sforzo entrare sul terreno di gioco prima di fare quello scatto, con Federer che questa settimana ha detto al presentatore del Daily Show Trevor Noah quanto sia stato un calvario. “Non sono mai stato a Wimbledon quando il torneo non è in corso – ha spiegato – Guido fino al cancello, dove di solito entrano gli ospiti, dove si arriva e poi si sale. Esco e dico al mio allenatore che era con me in quel momento, Severin, esco a parlare con la signora della sicurezza. Allora esco e dico, ‘Sì, ciao, mi stavo chiedendo come posso entrare a Wimbledon? Dov’è l’ingresso? Dov’è il cancello?’. E lei mi risponde ‘Ha una tessera associativa?’. Io sono tipo: ‘Uh, ne abbiamo una?‘”. Federer ha vinto per 20 volte il Grande Slam e ha vinto a Wimbledon ogni anno dal 2003 al 2007 e poi ancora nel 2009, 2012 e 2017. Tuttavia è utile avere una tessera per entrare in un club, come ha chiarito il funzionario della sicurezza.
Federer racconta del dialogo con l’addetta all’ingresso. “Le dico normalmente che quando sono qui per giocare e ci sono un sacco di persone, entro in un modo diverso ed è la prima volta che sono qui mentre il torneo non è in corso e non so dove entrare quindi”. “Sto solo chiedendo di nuovo, da dove posso entrare?” chiede il tennista. “Beh, dall’accesso laterale, ma deve essere un membro” risponde la funzionaria. “Quindi – racconta Federer – la guardo un’ultima volta e ora sono nel panico. Questo è stato il punto in cui ho giocato con riluttanza la carta del ‘non sai chi sono io?’. Mi dispiace così tanto, non riesco ancora a credere di averlo detto, mi sento ancora male per questo, e la guardo ed ero tipo, ‘Ho vinto questo torneo otto volte. Per favore, credimi, sono un membro e dove entro?'”, ha raccontato non senza ironia il campione svizzero.
Poi ad un certo punto la sua fortuna è girata dalla sua parte. “Esco dall’auto e una persona a caso cammina sulla passerella e dice: ‘Oh signor Federer, non posso credere che sia qui a Wimbledon! Possiamo fare un selfie?‘, ‘Sì! Facciamo una foto!’. E le guardie di sicurezza che sono lì dicono: ‘Oh mio Dio, signor Federer, cosa ci fai qui? Ha la sua tessera?'”. Federer risponde ancora di no, ma questa volta gli addetti si sono messi una mano sul cuore: “Certo che apriremo la porta, aspetti che organizziamo”.