Nel 1979 partecipò al rapimento del cantautore e della cantante come carceriere e "vivandiere": venne condannato a 25 anni di prigione
Nel 1979 aveva partecipato al sequestro di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi: Salvatore Vargiu, ex vivandiere e carceriere della coppia, è morto all’età di 82 anni in un incidente stradale alle porte di Buddusò, paese nel nord Sardegna, dove abitava.
Per tutti “Trava” è stato probabilmente colto da un malore legato alla sua condizione di cardiopatico: il suo fuoristrada si è ribaltato dopo essersi schiantato contro un muretto e l’impatto non gli ha lasciato scampo. Vargiu sava rientrando a Buddusò, dove abitava, dopo una giornata di lavoro nelle campagne di Pattada, il suo paese d’origine.
Salvatore “Barore” Vargiu fu uno dei dieci componenti della banda che, dopo aver prelevato De Andrè dalla sua casa di Tempio Pausania, lo tenne per mesi prigioniero, insieme alla compagna Dori Ghezzi, in un luogo irraggiungibile nelle montagne di Pattada. Carceriere e “vivandiere”, venne condannato a 25 anni di prigione. Nel 1991 chiese la grazia, inserendo nella domanda anche il via libera delle vittime con la firma dello stesso cantautore e della cantante.