Botta e risposta a “Coffee break” (La7) tra il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, e il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, sulla flat tax prevista dalla manovra del governo Meloni solo per le partite Iva.
Tamburini esprime molte perplessità sulla nuova legge di Bilancio: “In Italia abbiamo un record negativo, ovvero un’evasione massiccia dell’Iva. E non soltanto dell’Iva. L’Italia è un eldorado per l’evasione. Questo provoca delle distorsioni inaccettabili: chi paga le tasse, cioè gli imprenditori onesti, i pensionati e i lavoratori dipendenti, ne paga troppe, tra l’altro in un Paese dove l’evasione fiscale ammonta a oltre un centinaio di miliardi all’anno. Questo è inaccettabile. E l’ultima manovra in questo senso non dà scampo – continua – Chi guadagna più di 25mila euro lordi all’anno, che non è ricco ma è nel pieno ceto medio-basso, deve pagare per tutti, prendendo l’ennesima tranvata. Non è giusto. Va allora stabilita una priorità: pagare tutti per pagare meno. Basta coi furbetti e coi furboni. Non possiamo dimenticare che in Italia l’evasione si chiama ‘partite Iva’. La soglia di 60 euro per il pos? Sono assolutamente contrario, il pos è una questione di civiltà. Ma finiamola con queste storie”.
Sisto ribatte: “Noi partiamo da un principio affermato mercoledì scorso dalla Commissione Europea: tra contante ed evasione non c’è nessun tipo di rapporto. Non è corretto quello che dice il direttore Tamburini secondo cui l’evasione è nelle partite Iva. Io dico che è esattamente il contrario, perché le partite Iva sono tartassate da livelli intollerabili di imposta. Quindi, noi abbiamo insistito sulla flat tax e sulla necessità di dare a tutti la possibilità di pagare meno“.
“Però tutti, quindi anche lavoratori dipendenti e pensionati – insorge Tamburini – Ma chi sono loro? Figli della serva?”.
“Capisco che quando il pensiero è azzeccato – replica il viceministro – qualcuno reagisce. Addossare le responsabilità alle partite Iva è iniquo e sbagliato”.
Quando ha la parola. Tamburini ribadisce: “Continuo a non capire perché la flat tax debba andare bene per le partite Iva e perché imprenditori onesti, lavoratori dipendenti e pensionati debbano pagare invece delle aliquote stellari. Non si possono diminuire le tasse solo alle partite Iva – conclude – ma a tutti i contribuenti che oggi pagano tasse inique ed eccessive. Non si può andare avanti così. Lavoratori dipendenti, pensionati e imprenditori onesti ne hanno le scatole piene“.