Insieme all'autrice e giornalista de ilfattoquotidiano.it Martina Castigliani, interverranno Marwa Mahmoud, consigliera comunale e attivista, Wajahat Abbas Kazmi, regista e scrittore, Tiziana Dal Pra, fondatrice Trama di Terre. Modera la giornalista Margherita Grassi
In occasione della Giornata internazionale dei Diritti umani (10 dicembre) e della Giornata internazionale dei Migranti (18 dicembre), il coordinamento dei Diritti umani del Comune di Reggio Emilia ha organizzato una serie di iniziative per riflettere sugli articoli della dichiarazione universale dei Diritti umani.
Alle ore 17 del 10 dicembre, ai Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c) si terrà la presentazione di “Libere, il nostro No ai matrimoni forzati”, il nuovo libro di Martina Castigliani. Il libro racconta la storia di Fatima, Yasmine, Zoya, Khadija e X, cinque ragazze che hanno deciso di ribellarsi alle nozze forzate. Per essere libere hanno rinunciato a tutto: sono fuggite lontano da casa, hanno rotto ogni rapporto con la famiglia, sono state costrette a cambiare identità. Qui si raccontano in esclusiva, nonostante i rischi: il rifiuto non è mai stato accettato e sono ancora oggi in pericolo. Se hanno deciso di esporsi è «per tutte le altre», obbligate a subire violenze. Un libro corale e un’inchiesta su un fenomeno che riguarda centinaia di invisibili. Insieme all’autrice e giornalista de ilfattoquotidiano.it, intervengono Marwa Mahmoud, consigliera comunale e attivista, Wajahat Abbas Kazmi, regista e scrittore, Tiziana Dal Pra, fondatrice Trama di Terre. Modera la giornalista Margherita Grassi. L’iniziativa è promossa dal Laboratorio aperto, in collaborazione con PaperFirst. Durante l’evento di presentazione sarà possibile acquistare il libro presso il presente banchetto della libreria Ariosto. I proventi dei diritti d’autore sono devoluti alla onlus Trama di Terre.
Saranno oltre dieci gli eventi, tra presentazioni di libri e flash mob, conferenze e teatro, proiezioni cinematografiche e approfondimenti, animeranno centri sociali, il Centro internazionale Loris Malaguzzi, la biblioteca di Santa Croce, i Chiostri di San Pietro, Sd Factory e altre zone della città. Tra i temi in evidenza il diritto di espressione, il contrasto alla criminalità organizzata, la promozione della pace, la sostenibilità, il lotta al razzismo e la cittadinanza. In mattinata, in piazza Fontanesi, si è tenuto “Il giornalismo non è un crimine” un flash mob per la libertà di Jualian Assange, promosso da Movimento Free Assange Reggio Emilia, Amnesty international Reggio Emilia, Iniziativa laica e Donne in nero. La giornata si chiuderà alle ore 21 a SD Factory di via Brigata Reggio 29 con “Costruire diritti – In Factory il teatro è sociale”, spettacolo liberamente ispirato al classico della letteratura “Fahrenheit 451”.