Il virus del Covid colpisce anche Sergio Mattarella. E fa scoppiare un piccolo caso sull’ipotesi di un focolaio “istituzionale” alla prima della Scala. “Il presidente della Repubblica si è sottoposto a un tampone risultando positivo al Covid-19. È stato quindi necessario rinviare gli impegni dei prossimi giorni. Il presidente, tranne qualche linea di febbre, è sostanzialmente asintomatico e continua a occuparsi dei suoi compiti, pur isolato nell’appartamento al Quirinale”, ha comunicato sabato una nota della Presidenza. L’ultimo impegno pubblico, mercoledì scorso, è stata proprio la consueta presenza al teatro lirico milanese, dove il capo dello Stato è stato accolto (come ogni anno) da una lunga standing ovation. Lunedì 12 dicembre, alle ore 11.30, avrebbe dovuto partecipare alla inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 della Scuola di perfezionamento per le forze di Polizia.
La positività di Mattarella però fa sorgere un dubbio anche sulle reali condizioni di salute della premier Giorgia Meloni, che venerdì ha dato forfait al vertice dei Paesi dell’area mediterranea ad Alicante (Spagna) giustificando l’assenza con sintomi influenzali, ma senza fare riferimento al Covid. La premier, a quanto risulta al fattoquotidiano.it, è risultata negativa a un primo tampone. I due erano seduti a poca distanza nel Palco reale della Scala, insieme – tra gli altri – alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al presidente del Senato Ignazio La Russa. E sul sito del Corriere il sempre informato quirinalista Marzio Breda riferisce che il contagio dovrebbe essere avvenuto “tra Monza e Milano, dove il capo dello Stato ha trascorso 48 ore intense tra martedì e mercoledì, sempre circondato da moltissima gente”. E nota: “Basterebbe l’immagine del Palco reale gremito come non mai, a dare l’idea di come si fosse abbandonata la minima cautela anticontagio. E quasi nessuno tra chi gli era seduto vicino – e neanche lui, a questo punto – indossava la mascherina. Eppure quel semplice strumento di protezione era stato sempre ostinatamente raccomandato, negli ultimi due anni e mezzo, a coloro che sarebbero stati ammessi alla presenza di Mattarella.”
“Non so se il presidente si sia contagiato alla Scala, questo non si può stabilire, ma sicuramente quella era un’occasione a rischio. Il presidente è una persona anziana, siccome le persone anziane se si infettano, specialmente fragili, sono a rischio di morire, forse avrebbe fatto bene a dare l’esempio” ha detto, contattato dall’agenzia Dire, il senatore Pd e virologo Andrea Crisanti. “A mio avviso, se posso dirlo, il presidente Mattarella ha commesso una leggerezza, sicuramente non è un giovanotto e magari ha dato l’idea che il problema non esista più nemmeno per le persone anziane e invece il problema esiste”.