Dalla Lombardia alla Sardegna, in molte regioni italiane i tifosi marocchini sono scesi in strada per festeggiare dopo la storica vittoria ai quarti di finale del Mondiale contro il Portogallo.
Milano – A Milano la festa ha coinvolto circa 5mila persone. In piazza Duomo a Milano c’è qualche centinaio di persone, mentre almeno 3mila si sono ritrovate in corso Buenos Aires. Durante i festeggiamenti un uomo nordafricano è stato ferito al collo e soccorso da personale sanitario del 118 che lo ha trasportato in codice rosso al Policlinico, dove è stato intubato in seguito a una emorragia alla carotide. Le sue condizioni sono gravi. I carabinieri hanno riferito che era intervenuto per sedare una lite per futili motivi tra un gruppo di almeno cinque giovani marocchini. Nel farlo avrebbe urtato accidentalmente un passante, un giovane dell’est Europa estraneo ai festeggiamenti in corso, che lo ha accoltellato e poi è fuggito in direzione di Piazzale Loreto.
Liguria – Caroselli in diverse città della Liguria e anche a Genova. Clacson, piazze gremite per i festeggiamenti scattati al triplice fischio, in tanti si sono riversati in piazza, in particolare nel centro storico con cori striscioni e anche qualche fuoco d’artificio come già accaduto per la vittoria di alcuni giorni fa. Festeggiamenti anche in città alla Spezia, nel centro di Sanremo e ad Imperia dov’è esplosa la gioia dei tifosi arrivati avvolti dalle bandiere a festeggiare il risultato storico.
Toscana – Colpi di clacson e auto sui lungarni fino al centro storico hanno dato il via ai festeggiamenti dei tifosi del Marocco a Firenze. Sempre nel capoluogo toscano altri tifosi maghrebini, circa un centinaio, festeggiano a piedi tra la stazione di Santa Maria Novella, piazza del Duomo e piazza della Repubblica. Gioia per la qualificazione anche a Lucca e nella provincia. A Viareggio, sia in Passeggiata, sia sui viali a mare e nelle piazze la comunità di immigrati marocchini ha manifestato con l’accensione di fumogeni e lo sventolio della loro bandiera nazionale.
Verona – A Verona centinaia di persone, con le bandiere rosse e la stella verde, hanno invaso pacificamente la zona di Piazza Bra. Ma contrariamente a pochi giorni fa, quando le auto dei marocchini era state assalite da gruppi dell’estrema destra – 13 erano stati fermati – non si è registrato alcun incidente. In città era infatti scattato il piano preordinato con la Questura per prevenire disordini e violenze: bloccati le principali vie di accesso a Piazza Bra con il divieto di transito ed il traffico consentito solo a mezzi pubblici e residenti, e schierato un imponente cordone di forze dell’ordine.
Torino – Sono circa ottomila, secondo le prime stime, le persone scese in strada a Torino per festeggiare la vittoria. Con fumogeni rossi, bandiere, fuochi d’artificio, petardi, insieme a magliette, cappelli e sciarpe coi colori della squadra, sfilano in corteo, urlando e cantando di gioia e suonando tamburi e clacson delle auto, da Barriera di Milano, quartiere a nord della città, fino a Porta Palazzo, verso il centro. Molti i giovani e famiglie intere, nonostante la serata fredda e nebbiosa. La polizia monitora la situazione e al momento non sono segnalati incidenti.
Cagliari – Anche a Cagliari esplode la gioia della popolosa comunità marocchina. Tra le casette dei mercatini di Natale, ai piedi della statua di Carlo Felice nella centralissima Piazza Yenne, i marocchini residenti nel capoluogo sardo hanno organizzato cori, canti e balli in una incontenibile esplosione di felicità.