Il match dei quarti di finale del Mondialedi calcio tra Argentina e Olanda continua a far discutere: la partita, ricca di emozioni, è stata caratterizzata da momenti di tensione tra le due selezioni, dentro e fuori dal campo. In particolare il dibattito social si è scatenato su un fermo immagine che ritrae i giocatori dell’Albiceleste esultare in faccia agli olandesi subito dopo il rigore decisivo di Lautaro Martinez. I gesti, le urla e gli sfottò degli argentini sono stati condivisi ovunque sul web e criticati da utenti, opinionisti e sportivi. Dal frame in questione il comportamento degli argentini risulta indifendibile: si vede addirittura Nicolás Otamendi che porta le mani alle orecchie, sfottendo i calciatori olandesi disperati.
Nelle ultime ore, però, il mondo del web sta riavvolgendo il nastro. Altri video, infatti, immortalano anche il comportamento degli olandesi durante i calci di rigore: ogniqualvolta un argentino si muoveva dal centrocampo per avvicinarsi al dischetto, gli arancioni provavano a infastidirlo attraverso gesti, accerchiamenti e movimenti di vario tipo. Le immagini sono state pubblicate su Twitter da diversi utenti, che giustificano la reazione degli argentini con le provocazioni degli olandesi durante i calci di rigore.
Le tensioni, non a caso, non si sono esaurite in campo: dopo la partita, mentre stava rilasciando un’intervista, Lionel Messi ha polemizzato con un passante (“Cosa guardi, scemo?”). E poi se l’è presa con il direttore di gara, lo spagnolo Mateu Lahoz: “Non voglio commentare l’arbitraggio perché poi ti puniscono, non puoi essere sincero. Penso che si dovrebbe riflettere su tutto questo, non si può mettere un arbitro così per un quarto di finale del Mondiale”.