Per il secondo giorno consecutivo decine di manifestanti sono scese in strada per chiedere la liberazione dell’ex presidente Pedro Castillo, arrestato dopo un tentativo di colpo di Stato fallito. Le proteste hanno causato violenti scontri con la polizia nelle strade della capitale Lima. I sostenitori di Castillo non riconoscono la nuova leader del Paese Dina Boluarte. Mercoledì scorso Castillo aveva annunciato lo scioglimento del Parlamento peruviano in tv, poche ore prima che il Congresso votasse la terza richiesta di impeachment che lo riguardava da quando è stato eletto nel 2021. La sua iniziativa è stata interpretata come un tentativo di colpo di Stato da molti suoi ministri – che si sono dimessi – e dalla stessa Boluarte, che di Castillo era la vicepresidente. Dopo l’approvazione della mozione di impeachment, Castillo è stato arrestato.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione