Addio “modalità aereo“. Benvenute telefonate in alta quota. La Commissione europea ha dato un prima via libero alle comunicazioni via cellulare anche a bordo degli aerei. “I passeggeri a bordo dei voli in Unione europea potranno utilizzare il 5G sui loro telefoni” e quindi “effettuare chiamate, trasmettere in streaming i tuoi programmi preferiti e ascoltare musica sarà possibile in aria”, si legge in un tweet del Comitato economico e sociale europeo.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a novembre Bruxelles ha aggiornato una decisione del 2008, dando tempo fino a fine giugno 2023 ai Paesi membri per assegnare ai velivoli le frequenze 5G. Ma come funzionerà? A bassa quota il cellulare aggancerà le normali antenne al suolo, come accade ogni giorno quando telefoniamo, mentre in alta quota “i velivoli che hanno installato una pico-cellula potranno consentire l’uso di smartphone, tablet e laptop come se si fosse a terra”.
Certo il nuovo cambiamento, anche se non c’è una data precisa di entrata in vigore, non sarà semplice, visto che già oggi “sopportare” le telefonate dei vicini di viaggio, che sia in treno, in autobus o in metropolitana non è semplice. E per chi teme problemi di sicurezza, la Commissione, sentita sempre dal quotidiano di via Solferino, ha assicurato che saranno fatti i dovuti test dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea che “valuterà se gli standard attuali sono sufficienti o se devono essere svolti test aggiuntivi”. Sarà comunque compito del vettore “consentire o meno l’uso dei dispositivi” e l’operatore dovrà “dimostrare l’assenza del rischio interferenza”.