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Mazzette a Bruxelles, quando Kaili al Parlamento Ue diceva: “Qualcuno discrimina il Qatar e accusa di corruzione chi ci parla”

“I Mondiali in Qatar sono una prova di come la diplomazia sportiva possa realizzare una trasformazione storica di un Paese con riforme che hanno ispirato il mondo arabo. Il Qatar è in prima linea per i diritti dei lavoratori, ha abolito la kafala e introdotto il salario minimo”. Sono le parole della vicepresidente del Parlamento Ue Kaili sul Qatar alla scorsa riunione plenaria a Strasburgo. Kaili, che è stata sospesa dal suo ruolo di vicepresidente del Parlamento europeo, è stata arrestata in Belgio per l’inchiesta sulla corruzione di funzionari europei. “Qualcuno discrimina (i qatarioti ndr), li bullizza e accusa tutti quelli che ci parlano di corruzione“. Noi “possiamo promuovere i nostri valori, ma non abbiamo il diritto morale di fare lezioni”. E ancora: “Ci hanno aiutati a ridurre la tensione con la Turchia, ci hanno aiutati a salvare attivisti, bambini e donne in Afghanistan, sono negoziatori di pace e buoni vicini. Hanno già ottenuto l’impossibile“.