La combo tra Covid e influenza, arrivata in netto anticipo e non ancora al picco, sposta il baricentro del governo verso la prudenza. Tanto che il ministro della Salute Orazio Schillaci rispolvera anche la raccomandazione di usare la mascherina in presenza di fragili e anziani, rilanciando contestualmente la campagna vaccinale. “Credo che questo sia un Natale da affrontare con senso di responsabilità e un Natale in cui abbiamo sicuramente da tutelare soprattutto le persone fragili, le persone anziane”, ha detto Schillaci, ospite a Zona Bianca su Retequattro. Ricordando la decisione di prorogare l’obbligo della mascherina nelle strutture sanitarie e nelle Rsa, il ministro ha aggiunto: “Credo che continueremo in questo tipo di raccomandazione. Dobbiamo avere a cuore proprio le persone anziane e più fragili. E portare la mascherina in determinate circostanze è un atto di rispetto verso di loro”.
Da due settimane, del resto, si susseguono gli allarmi dei medici in particolare per la concomitanza tra influenza e Covid che sta finendo per congestionare i pronto soccorso degli ospedali. “I dati sono in aumento soprattutto per l’influenza – ha sottolineato il ministro – e c’è un’impennata che è anche avvenuta più precocemente rispetto a quello che avveniva in passato”. Una scenario, ha sottolineato il ministro, che “seguiamo con attenzione” nella sua evoluzione e “continuiamo a raccomandare alle persone anziane e ai pazienti fragili di vaccinarsi”.
Schillaci ha ricordato che è in atto “una campagna di sensibilizzazione sia per la quarta dose di vaccino contro il Covid, ma soprattutto quest’anno per una campagna di vaccinazione contro l’influenza”, ha aggiunto il ministro. Anche perché proprio con la caduta dell’obbligo delle mascherine nei locali al chiuso, per il primo inverno dopo l’inizio della pandemia, l’influenza è tornata a diffondersi con numeri mai visti nei mesi più freddi del 2020, 2021 e inizio 2022.
“Credo che andremo anche a fare magari qualche altra iniziativa”, ha preannunciato. C’è bisogno di accelerare, ha evidenziato, per le persone “che più hanno bisogno di vaccinarsi”, fragili e anziani. “È un momento di responsabilizzazione. Siamo partiti” e “continuiamo incessantemente a ricordarlo. Io sono certo che i cittadini italiani aderiranno alla campagna vaccinale”.