È quanto successo nella clinica ginecologica dell’ospedale cantonale di Lucerna, in Svizzera, nella mattinata di lunedì 12 dicembre
È andata in ospedale e, fingendosi un’infermiera, si è fatta consegnare con una scusa un neonato di tre giorni, quindi si è allontanata senza dare nell’occhio ed è andata a casa portando via con se il bimbo. È quanto successo nella clinica ginecologica dell’ospedale cantonale di Lucerna, in Svizzera, nella mattinata di lunedì 12 dicembre: subito è scattato l’allarme e la polizia ha immediatamente attivato le ricerche per individuare la rapitrice e il piccolo. Secondo quanto riferisce il pubblico Ministero locale, la donna è stata presto individuata ed arrestata, mentre il bimbo è stato restituito ai suoi genitori. La Procura di Lucerna ha spiegato che la donna all’origine del sequestro è entrata in una camera della clinica ginecologica dicendo ai genitori di essere un’infermiera e ha poi rapito il neonato di tre giorni. La donna è stata arrestata dalla polizia nel suo luogo di residenza nella Svizzera centrale. Il bebè è stato restituito ai genitori e gode di buona salute.