Nuovi dati e curiosità per i porno utenti del nostro paese nel report annuale di Pornhub 2022
Gli italiani su Pornhub? Dalla durata prolungata e con la sorpresa “transgender”. Nuovi dati e curiosità per i porno utenti del nostro paese nel report annuale di Pornhub 2022. L’Italia finisce al sesto posto (l’anno scorso era quinta) nella lista dei paesi che visita maggiormente il sito di video pornografici gratuiti più importante al mondo. Stesso livello di traffico del 2021, insomma, ma sono gli utenti di Francia e Messico ad aver superato l’Italia con un poderoso aumento di traffico nel corso degli ultimi dodici mesi. Persa una posizione nella classifica generale ma guadagnata qualche posizione in un’altra classifica prestigiosa: quella della durata media del collegamento su Pornhub. Il tempo medio di visita degli italiani è aumentato di 9 secondi, per un totale di 9 minuti e 52 secondi (appena inferiore alla durata mondiale media di 9 minuti e 54 secondi).
Nel 2022, in Italia, oltre 3 visite ogni 10 sono state effettuate da donne: la percentuale è aumentata del 3%, portando così la proporzione a 68% di visite maschili, e 32% di visite femminili (poco al di sotto della media mondiale del 36%). In quanto a gusti, mogli e buoi dei paesi tuoi. I termini più cercati sono infatti “Italiano”, “Milf” e “Amatoriale Italiano”; e nostrane anche le pornostar più apprezzate: Martina Smeraldi, Malena la Pugliese e Rocco Siffredi. Qui però se tutto era abbastanza prevedibile ecco la sorpresa inattesa: il termine “transgender” compare nelle trending research del 2022 con un +114%; ovvero la categoria transgender è stata guardata in Italia il 138% in più rispetto al resto del mondo, ed è al terzo posto tra le categorie più visitate in assoluto, subito dopo a “lesbian” e “mature”. Inoltre il termine “trans” è al sesto posto tra i più cercati dell’anno. Oltre a “transgender”, le altre ricerche in trend nel nostro Paese per quest’anno sono state “gang bang italiana”, +278%, e “dentista”, +173%. In termini di fruizione gli Italiani preferiscono lo smartphone: l’85% degli accessi avviene infatti da questi device, solo il 12% da desktop, e il restante 3% da tablet. I tre giorni dell’anno in cui si registra una minore affluenza sul sito sono la Vigilia di Natale (-37%), Natale (-14%) e Capodanno (-45%).