Viaggi

Qatar, la perla del Golfo

Un caffè al cardamomo e una partita di aldama tra nuvole di shisha. Ritmi lenti in un Paese che corre veloce, lì dove il futuro parla ancora al passato.

“Destrieri alati” nei cieli e “ruminanti al trotto” nel deserto animano l’antica arte della falconeria e le corse dei cammelli beduine. Le dhow veleggiano verso il porto dopo la caccia quotidiana alle perle più grandi e lucenti del Golfo, mentre uno yacht prende il largo stiracchiando le eliche a tutta potenza. In Qatar la tradizione convive con un futuro che corre alla velocità della luce, soprattutto a Doha, la capitale. Agli inizi del Novecento, questa scintillante città era poco più di un villaggio di pescatori con la modesta ambizione di fare incetta di ostriche per il commercio delle perle, la prima fortuna che permise lo sviluppo del Paese. Dagli abissi del mare alle profondità del sottosuolo: l’oro nero la trasformò in una Babilonia della Penisola Araba, un prestigioso centro internazionale tutto vetro, acciaio e meraviglie, dallo skyline mozzafiato, oggi facilmente raggiungibile grazie ai voli quotidiani e alla modernissima flotta del vettore Qatar Airways, che opera dai principali aeroporti italiani.

Doha non teme le “rivali” del Golfo come Dubai e Abu Dhabi, le sfida a suon di mega strutture e attrattive che tolgono il fiato, perché da queste parti lo skyline e i mega mall sembrano essere il biglietto da visita.

Ma oltre all’apparenza, vertiginosa ed opulenta, c’è di più. La capitale del Qatar è pronta a stupirvi con mille attrattive ma anche tante esperienze da vivere tra i grattacieli vertiginosi e soprattutto tra i vicoletti brulicanti di vita e nei numerosi centri culturali. Dal Museo di Arte Islamica alle avanguardie contemporanee, dove campeggia l’estro di Damien Hirst e Richard Serra, per non parlare delle tentazioni gastronomiche, proposte sofisticate dei ristoranti high level da alternare alle porzioni di Machboos, carne di pollo, agnello o pesce accompagnate da riso speziato e sugo denso, servite fumanti nei locali dall’arredamento in legno e dai tappeti intrecciati che incantano.

Ci sono poi le cambuse nel deserto, allestite dai beduini che conoscono la cottura allo spiedo come il firmamento sopra le loro teste e, considerando che leggono le stelle per orientarsi, probabilmente nelle braci ardenti vedono il futuro. Tra le dune si scoprono antiche tradizioni, ma anche inaspettati spettacoli della natura simili a miraggi, come Khor Al Adaid, detto il “mare interno”, riserva della biosfera protetta dall’UNESCO.

Ci sono tante valide ragioni per visitare questo affascinante Paese in divenire intrecciato da tradizioni millenarie: con Qatar Airways volate subito alla scoperta di questa terra dal fascino unico. La compagnia aerea di bandiera del Qatar offre ai propri ospiti una leggendaria ospitalità e un servizio di bordo impareggiabile, in tutte le classi di viaggio. Per chi vuole concedersi una coccola speciale la Qsuite, la business class di Qatar Airways, porta l’esperienza di viaggio ad un livello superiore: con poltrone in un’esclusiva configurazione, interni decorati con nuance di grigio e burgundy, impreziositi da eleganti e caldi dettagli in oro rosa, una cucina squisita e con infinite opzioni di intrattenimento, si vivrà un’esperienza ineguagliabile.

A tutto il resto ci pensa ci pensa Turisanda che sa come trasformare un viaggio in una favola da mille e una notte, offrendovi l’esperienza di soggiorno all’Intercontinental Doha Beach & Spa, struttura 5 stelle di grande prestigio a poca distanza da Katara, con eleganti camere, un Club Lounge con proposta gastronomica multiculturale e numerosi servizi d’eccellenza per ogni gusto.

Doha, dove tradizione e innovazione s’incontrano

Una metropoli in continua trasformazione. In questi anni la famiglia regnante ha modernizzato lo skyline con sfavillanti grattacieli e centri commerciali, ambizioni che parlano “con il mattone”, o sarebbe meglio dire “con il vetro e l’acciaio” perché lo stile architettonico è prevalentemente moderno.

Ma non si tratta di sola apparenza: Doha è una città intrisa di un’atmosfera magica che rievoca il passato nelle piccole cose, dai caffè ai suq all’ombra dei giganti del benessere moderno. Il Souq Waqif, il mercato tradizionale tipico, è uno dei luoghi più suggestivi, fulcro della vita cittadina, nonché complesso architettonico che merita la visita: l’area è stata sottoposta ad un recente restauro che le ha nuovamente conferito l’aspetto di un suq del XIX secolo. Qui potrete trovare spezie, tessuti e tanti manufatti ma anche oggetti di pregio e l’immancabile oud, una profumatissima tipologia di incenso ricavata dal legno di agar. Orientatevi tra le bancarelle e non perdete il Falcon Suq, un’area dedicata esclusivamente al mercato dei falchi, con tanti magnifici esemplari e accessori dedicati, come i cappucci di cuoio fatti a mano. In questa zona avrete modo di scoprire una tradizione molto sentita, un’occasione per comprendere l’importanza di questa antica pratica beduina.

Dopo il chiasso gioioso del mercato, concedetevi una passeggiata rilassante lungo l’elegante Corniche, il lungomare di Doha che costeggia per 7 km la West Bay, molto frequentata dai runners. Una mezzaluna che ridisegna l’insenatura del mare partendo dal centro finanziario sino al Museo di Arte Islamica, un importante polo espositivo che espone oltre 15 mila pezzi, dal 1400 in poi, la più preziosa collezione al mondo di reperti e manufatti antichi provenienti dal mondo arabo. Lungo la Corniche s’incontra anche il Fanar, distinguibile dal minareto dalla forma a spirale, un importante centro di divulgazione islamica in cui è possibile partecipare a corsi di lingua e cultura araba. A pochi chilometri, si staglia verso il cielo la candida Grande Moschea, con la bellezza di 90 cupole, un edificio che combina alla perfezione tradizione e modernità.

Villaggio culturale e isola del lusso: Katara e The Pearl

Per approfondire la cultura qatariota non può mancare una tappa a Katara, un vero e proprio “Cultural Village” sorto a West Bay. Qui vi immergerete in un mondo suggestivo in perfetto stile arabo, creato con edifici che ripropongono costruzioni di tutto il mondo islamico nelle quali sono ospitate gallerie d’arte, sale concerti e cinema per visionare proiezioni di film e documentari. Un luogo dove la conoscenza si trasforma in un’esperienza immersiva, anche nei ristoranti e nei chioschetti che propongono i migliori piatti tipici e dolcissimi Khabees, datteri di varie dimensioni e colore, un omaggio ai frutti della terra.

A Doha non poteva mancare un inno anche alle perle, il dono del mare che diede fortuna a questo Paese. Stiamo parlando del The Pearl, due isole artificiali proprio a forma di ostrica, dove sorge un’area residenziale davvero esclusiva, in perfetto e lussuoso stile mediterraneo. Un po’ Capri, un po’ Saint-Tropez, una sorta di piccola Venezia, con tanto di canali e giri in gondola, un omaggio allo stile italiano, particolarmente apprezzato da queste parti. Per rimanere in tema di Bel Paese, non mancano le architetture rinascimentali, con piscine e accessi privati alla spiaggia, dirimpettai di un’ostentata modernità, quella dei grattacieli high tech che troneggiano in altezza su questa piccola isola, artificio del benessere e dell’ingegneria civile. Nonostante i vezzi internazionali, il cuore della Perla è Medina Centrale, quasi a ricordare che tutto riconduce alla tradizione e alla cultura locale, nonostante le digressioni stilistiche e di lusso.