“Ora con le foto sexy guadagno 5 mila euro al mese. Ma ho anche vissuto momenti umilianti: sul lavoro ero diventata per tutti “quella là”. Torna a parlare Ilaria Rimoldi, la giovane di 25 anni di Verona scaricata da Gardaland, dove lavorava. Contratto non rinnovato dopo che i responsabili del parco hanno scoperto la sua attività su OnlyFans. Torna a parlare con una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale aggiunge dettagli alla vicenda esplosa su tutti i media, soprattutto sul web. Eppure, insiste lei, “su OnlyFans mi limito a condividere immagini sexy, in lingerie, neanche tanto differenti da quelle che posto su altri social. Su TikTok sono arrivata a circa 270 mila follower”. E specifica: “La vita privata di una persona resta comunque un fatto personale. Nei primi momenti quelli del parco mi erano sembrati molto aperti”.
Poi il cambio di direzione. Perché? “Forse il fatto che la mia notorietà ha cominciato ad aumentare, interviste sui siti, poi anche in tv”, risponde. In questa vicenda non c’è solo l’interesse scatenato da tutte le notizie che riguardano la piattaforma per adulti (a pagamento) e gli arricchimenti improvvisi delle donne che vendono le loro immagini. La discussione tocca altri due temi di grande interesse nella società. Il livello molto basso delle retribuzioni in Italia e poi il dibattito su quali siano i confini tra l’attività lavorativa e i comportamenti nella vita privata. E via con i commenti. Anche sullo stesso TikTok. In molti ipotizzano una manovra pubblicitaria, molti seminano dubbi. Lei ha fatto dei nuovi video, in cui ribatte alle accuse e chiarisce i punti controversi. Ilaria ricorda i motivi per cui è approdata a OnlyFans: “Il mio stipendio era di circa mille euro, insufficiente per affitto, auto, spesa e bollette. Così ho avuto l’idea di OnlyFans: e ora ho più di 300 persone che pagano 10 dollari al mese per vedermi”.
Poi affronta anche la situazione più delicata. L’azienda le ha infatti contestato un “utilizzo improprio dei loghi”. E’ accaduto in una trasmissione televisiva, dove si è presentata con la divisa del parco. Lei spiega: “Sì, me lo avevano chiesto gli autori. Io non ci avevo pensato, ho accettato…”. Da quel momento in poi i visitatori iniziano a riconoscerla: “Sì, ma soprattutto per il profilo su TikTok. In cinque o in sei hanno detto di avermi vista su OnlyFans”. Così scatta la decisione. Non è un licenziamento, né Ilaria viene mai forzata in questo senso. Ma alla fine del secondo contratto a termine, questo non viene rinnovato. Viene anche convocata: “Nella stanza c’erano il direttore del personale e un altro manager. Senza essere sgarbati, mi hanno fatto presente che Gardaland è una struttura per famiglie e che quelle foto non si addicono all’immagine del parco. Discorsi campati per aria… Ho risposto che nel mio tempo libero faccio ciò che voglio e che se volevano potevano alzarmi lo stipendio. Ovviamente hanno rifiutato”.
Ma l’umiliazione più forte, ribadisce, è stato il cambio di approccio nei suoi confronti: “I capi telefonavano per richieste, disposizioni, turni e orari ma con me non parlavano assolutamente. Riferivano ai miei colleghi: “Dite a quella là se vuole fermarsi una mezzora in più”. Ora cosa sarà del suo futuro? Ilaria spiega di voler fare l’istruttrice di equitazione. Ma ci penserà dopo le Feste. Ha anche un cavallo, Wolly. Con quello che afferma di guadagnare ci sta.