La Cassazione aveva confermato martedì la pena di 6 anni al termine del processo per concorso esterno in associazione mafiosa
L’ex sottosegretario all’Interno ed ex parlamentare di Forza Italia Antonio D’Alì si è appena costituito al carcere di Opera, alle porte di Milano. Ieri la Cassazione aveva confermato la sua condanna a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. D’Alì è stato ritenuto colpevole di avere “contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato”. Era la seconda volta che il caso arriva in Cassazione: la Suprema Corte aveva annullato l’assoluzione disponendo un nuovo processo davanti alla Corte d’Appello di Palermo, che ha poi condannato D’Alì a 6 anni, pena poi di nuovo confermata dai giudici di ultima istanza.