Aumenta di 20 centesimi il biglietto di metropolitane, autobus e tram a Milano. Il rincaro era già stato annunciato dall’assessora alla mobilità Arianna Censi, ma oggi è arrivata la conferma del primo cittadino Beppe Sala: “Dovendo farlo – ha spiegato ai cronisti – lo facciamo, ed è una situazione che tocca tra l’altro tutte le grandi città”. L’aumento, ha spiegato il sindaco, non toccherà gli abbonati, ma riguarderà soltanto i viaggiatori occasionali.
La data da cui scatterà il rincaro non è stata ancora definita: “Non so se sarà dal primo gennaio o pochi giorni dopo. Diciamo che è solo una questione di tempi tecnici per poterlo fare”, ha detto il sindaco. Il costo dei biglietti singoli ATM aumenterà del 10%: passerà da 2 euro a 2 euro e venti centesimi. Il carnet “dieci corse“, invece, passerà da 7 a 7,60 euro. Mentre il biglietto valido per tre giorni avrà un aumento di 1 euro. “L’aumento dei titoli di viaggio occasionali e settimanali è stato deliberato dall’Agenzia di Bacino lo scorso 26 agosto, ma l’amministrazione comunale ha deciso di non procedere all’adeguamento tariffario fino alla fine del 2022, compensando con fondi propri le perdite del sistema – ha spiegato l’assessora Arianna Censi – purtroppo la manovra tariffaria non è più rimandabile, soprattutto per il costante impegno economico profuso per la realizzazione di nuove linee metropolitane, a fronte del quale non interviene un adeguato incremento di risorse da parte dei trasferimenti regionali”.
Nei prossimi giorni il primo cittadino di Milano incontrerà i sindaci di Roma e Napoli, per fare un punto della situazione sui costi dei trasporti pubblici: “Il trasporto pubblico è la via per risolvere le questioni di inquinamento ambientale ma va finanziato di più dal governo – ha proseguito il sindaco – capisco le difficoltà però se si vuole incentivare lo sviluppo del trasporto pubblico locale bisogna fare bene i conti sulle risorse a disposizione”.
Intanto, in Consiglio comunale c’è già chi contesta la scelta del Comune di Milano, come Carlo Mognuzzi, capogruppo dei Verdi: “Nel momento in cui chiediamo con forza e continuamente ai cittadini di lasciare a casa l’inquinante automobile e di utilizzare bus e metro aumentare il biglietto dei mezzi pubblici suona come una beffa – e aggiunge – l’aumento è tecnicamente e tranquillamente non applicabile, e comunque non risolve i problemi di bilancio. Il comune ritiri in fretta questa follia”.
Il sindaco, ai cronisti che gli hanno chiesto se gli aumenti basteranno per far quadrare il bilancio del Comune, ha risposto “No, assolutamente non lo è, però adesso serve rifare bene i conti, anche perché l’aumento non porterà alle casse del Comune questi grandi fondi – e ha aggiunto – Il problema è più evidente e per questo è importante chiarirci col governo. Perché se noi dobbiamo essere stimolati ad andare avanti, prolungare metropolitane, eccetera, ogni nuova metropolitana potenzialmente aumenta il buco. E questa è la realtà”