Fratelli d’Italia festeggia il suo decennale e insieme la vittoria elettorale, nel primo appuntamento di piazza dopo il trionfo del 25 settembre (che non fu celebrato in pubblico per precisa disposizione di Giorgia Meloni). L’occasione sono i dieci anni dal 21 dicembre 2012, quando Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa annunciarono di voler lasciare il Popolo della libertà per dar vita a una nuova formazione di destra. La kermesse, dal titolo “Dieci anni di amore per l’Italia“, si apre giovedì 15 dicembre in piazza del Popolo e andrà avanti fino a sabato 17: la piazza sarà divisa in due aree, una dedicata a una sorta di villaggio natalizio, un’altra con la tensostruttura dove si svolgeranno i dibattiti politici e sfileranno tutti i membri del governo. Si parte giovedì alle 15 con un dibattito a cui prenderanno parte tutti i quadri locali del partito a Roma e nel Lazio. Alle 16:30 Bruno Vespa intervista il presidente del Senato Ignazio La Russa; alle 18 Maurizio Belpietro si confronta con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Segue una tavola rotonda sulla sovranità alimentare con i ministri Orazio Schillaci e Francesco Lollobrigida, la presidente di Slowfood Barbara Nappini e Maurizio Martina, vice presidente della Fao.
Alle 20:30 l’appuntamento che finora ha fatto più discutere: la serata di svago con le vignette di Osho e Cristina D’Avena, che canterà canzoni di Natale e sigle dei cartoni animati. In molti sui social non hanno gradito la presenza della cantante – icona del mondo Lgbt+ – sul palco di Fratelli d’Italia. Lei ha risposto con un lungo post: “Da quarant’anni canto in tutti i posti dove sono benvoluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste Lgbtq+ e anche alle feste dell’Unità. Perché le mie canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a me. Ho accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera”. E per difenderla dalle critiche si è speso pure Rosario Fiorello su Viva Rai 2: “Anche io sono stato invitato alla festa dell’unità e ho fatto cantare tutti i comunisti e nessuno mi ha detto niente”, ha ricordato.
Venerdì 16 dicembre la giornata si apre (alle 9:30) con un dibattito sull’Ucraina cui partecipano Giulio Tremonti e Giulio Terzi di Sant’Agata. Alle 10:45 Luciano Fontana intervista Guido Crosetto e Antonio Tajani. Segue (alle 12:15) una tavola rotonda con Gennaro Sangiuliano, Alessandro Giuli e Pupi Avati; alle 15 un dibattito con i ministri Giuseppe Valditara, Anna Maria Bernini, Eugenia Roccella e Andrea Abodi. Alle 16, i capigruppo del centrodestra – Lucio Malan, Tommaso Foti, Licia Ronzulli, Alessandro Cattaneo e Riccardo Molinari – discutono sul futuro della coalizione. Alle 17:30 dibattito sulla giustizia con Carlo Nordio, Daniele Capezzone e Marco Travaglio. Alle 19 un confronto sulle riforme istituzionali con Luca Ciriani, Marcello Pera, Roberto Calderoli ed Elisabetta Casellati. Alle 20:30 il concerto del “Trio appassionante”, gruppo musicale di “opera pop”.
Sabato 17 dicembre si apre con una serie di interventi di sottosegretari e vice ministri di FdI. Alle 11 il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sarà intervistato dal direttore di Open Franco Bechis. A seguire (12:30) un confronto sul reddito cittadinanza con i ministri Daniela Santanché, Nello Musumeci e Maria Elvira Calderone. Poi (alle 15) una tavola rotonda sulla manovra con il viceministro Maurizio Leo e i ministri Raffaele Fitto e Adolfo Urso. Alle 17 sono previsti i video saluti di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Chiude Giorgia Meloni intervistata da Paolo del Debbio alle 17:30.