La rubrica del giovedì con il bestiario di ciò che accade nelle serie minori del pallone italiano (e non solo). Le perle nei comunicati della giustizia sportiva regionale, quelle dei calciatori in campo e dei giornalisti in tribuna stampa
La magia del Natale, già. Rende possibili cose che non sarebbero possibili, tipo far venir fuori esserini mitologici aiutanti di creature magiche. E poi la valorizzazione delle ricette tipiche perché si sa: quando è Natale è Natale pure in cucina e ci si può concedere qualche manicaretto particolare, ma anche qualche drink, bello fresco nonostante il clima natalizio in penisola non sia certo caraibico (e proprio per questo bisogna fare attenzione). Insomma: la magia di un Natale Bestiale.
GLI ELFI
Si sa, creature magiche, che non si è abituati a vedere possono indurre confusione, e anche paura, addirittura sconcerto. E per elfi saranno stati presi i bimbi di una formazione giovanile del Pozzomaina, visto il racconto mistico che ne fa il Giudice Sportivo per motivare la multa da 150 euro comminata alla società: “Per aver consentito il transito sul terreno di gioco, a partita ancora in svolgimento, ai componenti di una sua squadra del settore giovanile, così obbligando l’arbitro a sospendere la gara per circa un minuto, onde evitare incidenti, interrompendo la ripresa del gioco da una rimessa laterale. Tale fatto, ovviamente, ha creato sconcerto sia nei giocatori della squadra ospite che nei componenti della terna che, alla richiesta di spiegazioni, si sono sentiti rispondere che è uso del Pozzomaina fare così. Si invita pertanto la Società ad evitare il reiterarsi di simili episodi, ricordando che l’ingresso sul terreno di gioco e nelle aree riservate durante la partita ed in occasione della stessa è consentito soltanto ai soggetti presenti in distinta e precedentemente identificati dal direttore di gara”. Firmato Ebenezer.
IL PIATTO DELLA TRADIZIONE
Natale è anche tradizione, quella tradizione che a tavola può dare qualcosa in più. Anche in termini di gol, come emerge dalle dichiarazioni del mister del Golfo Paradiso (Promozione Liguria), Mauro Foppiano, riportate dagli amici del sito Settimanasport.com: “Mi aspettavo una partita del genere. Loro molto fisici e combattivi. C’è però un aneddoto molto importante: quando il mio bomber Massaro al sabato sera mangia la polenta taragna alla domenica trova sempre dei gol straordinari. Anno scorso era successo con la tripletta al Real Fieschi, ieri ha segnato una rete che rimarrà negli annali del calcio ligure”. E chi mette in dubbio l’efficacia della polenta taragna in campo, rifletta se effettivamente ha mai giocato (e segnato) dopo averla mangiata.
IL RESTO DEL CICCHETTO
Suvvia, in questo periodo ci si può concedere anche un bicchierino, e anche se il clima è rigido si può aggiungere ghiaccio…il problema è se manca tutto il resto, come a Palermo, con la società rosanero multata di 4mila euro “per avere suoi sostenitori, lanciato alcuni cubetti di ghiaccio verso il settore occupato dai tifosi della squadra avversaria, senza conseguenze lesive; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”. Da capire dove abbiano trovato i cubetti di ghiaccio allo stadio…e a Palermo, pur essendo a dicembre.
MAMMA HO PERSO LE CHIAVI
Toglici il film tradizionale a Natale poi. Questa volta emulo di Macaulay Kulkin è l’arbitro che si è trovato a dirigere la gara dell’Atletico Quarto, Prima Categoria Liguria, multata di 50 euro: “Per aver smarrito le chiavi dello spogliatoio del ddg al termine del primo tempo, che costringevano il ddg a doversi recare in un altro spogliatoio non sufficientemente riscaldato, anche a causa del cattivo tempo, il che causava problemi di ipotermia al ddg medesimo, tanto che l’intervallo si protraeva per 25 minuti”. E comunque la chiave l’ha presa Buzz.