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Perde tre figli nel giro di cinque anni per un tumore ereditario contro il quale lui stesso sta lottando

Tutti e quattro i membri della famiglia hanno appreso nel 2016 di soffrire di una rara malattia genetica. Il disturbo, la sindrome di Li-Fraumeni, colpisce solo 5 famiglie su 20.000 in tutto il mondo

Uomo perde tre figli per un tumore ereditario. La tragica notizia è stata pubblicata da Bbc Brazil. Un economista brasiliano, Regis Feitosa, ha seppellito tre consecutivamente in meno di cinque anni a causa di un cancro ereditario che lui stesso sta combattendo. Tutti e quattro i membri della famiglia hanno appreso nel 2016 di soffrire di una rara malattia genetica. Il disturbo, la sindrome di Li-Fraumeni, colpisce solo 5 famiglie su 20.000 in tutto il mondo. Il 52enne ha perso per prima la figlia minore, Beatriz. Alla ragazzina era stata diagnosticata la leucemia linfatica acuta nel 2017 all’età di 9 anni dopo aver subito un trapianto di midollo osseo. Il cancro, tuttavia, è tornato ed è morta solo un anno dopo all’età di 10 anni. Successivamente è morto il figlio maschio, Pedro, che aveva solo 17 anni quando gli è stato diagnosticato l’osteosarcoma, un cancro alle ossa.

Il ragazzo è stato curato in quattro diverse occasioni e poi ha sviluppato un cancro al cervello nel 2019 ed è morto all’età di 22 anni il 30 novembre 2020. Alla figlia maggiore della famiglia, Anna Carolina Feitosa, infine, è stata diagnosticata la leucemia linfocitica acuta quando aveva solo 12 anni nel 2009. Si è ripresa dal cancro in circa tre anni dopo un trattamento che includeva radioterapia e chemioterapia, e sarebbe cresciuta fino a diventare una medico, ma in seguito le è stato diagnosticato un tumore al cervello nel 2021 ed è morta il 19 novembre 2022, quando aveva 25 anni. “I risultati hanno mostrato che avevo un’alterazione genetica che purtroppo è stata trasmessa anche ai miei figli e che potenzia la comparsa del cancro“, ha spiegato Feitosa. A livello medico i pareri sono purtroppo concordi: “La sindrome di Li-Fraumeni non può essere prevenuta“, quindi si poteva fare poco, anzi praticamente nulla per fermare l’insorgenza di tumori mortali in tutti i familiari del dotto Feitosa..