E se dal nulla sbucasse un nuovo istrionico e polimorfico interprete del Mister Buffo? Ora, aprite bene le orecchie. Il celebre, ribollente e rutilante “Manuale minimo dell’attore” di Dario Fo e Franca Rame diventa un corso di formazione (online) per chi vuol fare l’attore (qui tutte le info). A lanciare l’iniziativa è la Fondazione intitolata alla rimpianta coppia di straordinari teatranti. Il corso è strutturato in otto giornate di lavoro: ogni giornata è caratterizzata da una o più video lezioni, durante le quali Dario Fo e Franca Rame guidano l’utente nel percorso formativo. Già, perché sarà il “Manuale (audiovisivo) Minimo dell’attore” a guidare gli aspiranti attori ora dopo ora, verso dopo verso, saltello dopo saltello.
Un manuale audiovisivo “recuperato” e salvato in questa forma grazie proprio alla Rame, che negli anni in cui la coppia viaggiava all’apice della popolarità e del seguito, faceva registrare tutte le lezioni e le conferenze che teneva il marito. Fo stesso, nel tempo, ha poi valutato questo manuale come un “compendio” fondamentale non solo per aspiranti attori, ma anche per tutti coloro che, solo per passione, abbiano il desiderio di avvicinarsi al mondo del teatro. Insomma dinanzi al naso dei futuri iscritti scorreranno migliaia di ore di video inediti, realizzati durante i corsi di teatro tenuti dalla Compagnia Teatrale Fo Rame fra il 2004 al 2016, presso la Libera Università di Alcatraz, arricchita da testimonianze, approfondimenti e contenuti extra.
Ore e ore di girato, documentazione prodotta, questa volta, grazie a Jacopo Fo, figlio di Franca e Dario, che ha sempre ingaggiato una troupe di professionisti, per riprendere gli eventi più significativi organizzati nella sua Alcatraz. Come accadeva nei seminari condotti da Franca e Dario, sono presenti contributi di altri docenti, come ad esempio dello stesso Jacopo e di Mario Pirovano. Non mancano poi, ad arricchire il percorso formativo, testimonianze d’eccezione come quelle, tra gli altri, di Giovanna Marini, Gad Lerner, Natalia Aspesi, Marco Paolini, Giorgio Biavati, Ennio Fantastichini, e molti altri. Si potrà “entrare” del resto nell’atmosfera delle prove degli spettacoli Fo/Rame dell’epoca, come Lo stupro, o quel Ruzzante, recitato in quella lingua impastata di tradizione che oggi gli esperti definiscono “la lingua di Fo”, il famoso grammelot de “La fame dello zanni” che nei documenti del corso si ritrova recitato all’impronta addirittura in croato, da uno degli studenti dell’epoca. Il video é online da oggi sulla piattaforma di E-Learning della Libera Università di Alcatraz.