Una sorpresa al suo amico Zdenek Zeman, che stava presentando la sua biografia La bellezza non ha prezzo. Il primo dicembre scorso Sinisa Mihajlovic, morto oggi all’età di 53 anni per leucemia, era apparso all’improvviso in pubblico alla libreria Libraccio di Roma. I due avevano riso e scherzato, poi Zeman si era anche commosso per le belle parole di Mihajlovic: “Non ha vinto trofei sul campo ma in realtà ha vinto molto più degli altri, ha valorizzato tanti giocatori, facendo divertire i tifosi e portando qualcosa di nuovo in Italia”, aveva detto il serbo del tecnico boemo. E ancora: “Prima del suo arrivo in Serie A si giocava per non perdere, dopo le cose sono cambiate. Ha lasciato un segno”. Un segno indelebile lo ha lasciato anche Mihajlovic nel mondo del calcio, italiano e non.