Medaglia d’oro con il record del mondo nella staffetta 4×50 mista maschile ed ennesimo trionfo per Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero. Continuano ad accumularsi i successi azzurri in questa edizione dei mondiali di nuoto in vasca corta di Melbourne, in Australia. La giornata vittoriosa è iniziata con il primo posto, davanti a Stati Uniti e Australia, della squadra di velocisti azzurri: Lorenzo Mora, Niccolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano.

L’Italia sale ancora sul gradino più alto del podio nella staffetta mista maschile 4×50. Il quartetto italiano, partito in corsia quattro, fa registrare un impressionante 1’29″72. È la prima volta nella storia che il cronometro segna un tempo sotto il muro del 1.30 per questa disciplina. Il nuovo record del mondo vale la quarta medaglia d’oro dell’Italia. Completano il podio l’argento statunitense, raggiunto con un 1’30″37, e il bronzo dei padroni di casa che registrano un 1’30″81.

Ma a Melbourne non c’è quasi il tempo di festeggiare. L’infinito Paltrinieri è già pronto per scendere in vasca e gareggiare per gli 800 stile libero. È la prima volta che si corre su questa distanza in vasca corta e il campione 28enne di Carpi non vuole farsi sfuggire anche questo record: Paltrinieri tocca prima di tutti e ferma il tempo sul 7.29.99, stabilendo il record dei campionati e regalando all’Italia la quinta medaglia iridata di questa edizione di mondiali. Dietro di lui si sono piazzati il norvegese Christiansen e il francese Fontaine.

“È stata una gara più difficile del previsto, pensavo di fare meno, ma visto anche l’andamento degli altri ho cercato di vincerla. Ho cercato di partire forte, ma non ce l’ho fatta. Ho tirato nella parte finale”, ha commentato a caldo l’azzurro, dopo aver bissato il successo dei 1500. “È stata una gara più difficile dei 1500 stile – ha continuato – Sono contento di aver portato a casa la medaglia”. E riguardo ai numerosi trionfi azzurri: “I record vanno e vengono, l’importante è esserci e vincere. Siamo forti: lo dimostriamo giorno dopo giorno, campionato dopo campionato”.

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