Che sia o meno in gara il suo fidanzato (e quindi non solo in questa edizione), la giurata fa mezzo show da sola. Più nel bene che nel male. Eppure la semifinale è sembrata quasi un "Tutti contro Selvaggia" (non viceversa)
“Io tifo per lo show, tifo per Ballando“. Lo ha detto Selvaggia Lucarelli durante la semifinale di Ballando con le Stelle.
Di solito negli studi televisivi fa molto caldo. Le luci, la gente, l’adrenalina. Ma ieri sera, quando la giornalista ha pronunciato queste parole, deve essersi abbassata la temperatura che nemmeno sullo sperone Mummery. Non un collega giurato che l’abbia spalleggiata, non un sorriso, niente di niente. Ora, se c’è una certezza nel programma di Milly Carlucci, è proprio l’importanza della presenza di Lucarelli. Che sia o meno in gara il suo fidanzato (e quindi non solo in questa edizione), la giurata fa mezzo show da sola. Più nel bene che nel male. Eppure la semifinale è sembrata quasi un “Tutti contro Selvaggia” (non viceversa).
Il culmine, ed era atteso, quando sono scesi in pista Lorenzo Biagiarelli ed Anatasia Kusmina per il ripescaggio e olè, la polemicuzza tirata su da Sara di Vaira (è fomentata dagli autori? Un mini consiglio non richiesto: “Meno è meglio”) si è ripresentata come un’indigestione di peperoni cruschi. Secondo la ex maestra di ballo, il cuoco sarebbe stato penalizzato dall’essere il fidanzato di Selvaggia Lucarelli. Il che è pure vero ma con due punti da mettere in chiaro: Bigiarelli balla, e balla indubbiamente meglio della stragrande maggiornaza dei concorrenti di questa edizione ma uno si aspetta che spunti Geppetto in collegamento, come a volersi complimentare con la sua creazione (è “legnoso”, c’è poco da fare). E poi, il fatto che Biagiarelli sia stato penalizzato da Lucarelli sbandierato come freccetta per colpire lei è apparso un tentativo sguaiato di racimolare attenzione.
“Io ho sempre detto che Lorenzo qui non avrebbe vinto grazie a me, ma che sarebbe dovuto andare avanti nonostante me. Paradossalmente partiva da una situazione di svantaggio. Tutti parlavano di conflitto d’interessi, ma qui c”è stato solo il conflitto”, le parole della giornalista. Che, dopo avere puntualmente riportato gli aggettivi non certo lusighieri usati dagli altri giurati per descrivere Biagiarelli, ha chiosato: “Detto questo, mi dispiace che non sia venuto fuori né Lorenzo per quello che è e né lui per come balla. Questo mi addolora perché alla fine si è preferita una persona che racconta barzellette sporche a un ragazzo pulito. Poi per me Iva Zanicchi può vincere. Io tifo per lo show, tifo per Ballando, però mi dispiace che questo tipo di trattamento sia stato riservato soltanto a lui”. Il Nanga Parbat, dicevamo. Il gelo. Impasse tra la giuria e la giurata ma forse anche tra la produzione e la giurata. Perché?
I ripescati per la finale sono stati Luisella Costamagna e Pasquale La Rocca. L’ex volto di Agorà ha ballatto in modo impeccabile. Da passare in rassegna il ritiro di Paola Barale causa costole incrinate: i più si chiedono come mai si sia preparata da gara per dire che la gara non l’avrebbe più fatta ma tanti complimenti alle costumiste per la tutina anni ’70, un gioiellino ben valorizzato dalla showgirl. Altre note, Garko fermo in pista per via dell’infortunio alla gamba, Mughini con il suo maglione griffatissimo, Marta Flavi mistero per la scienza con la sua parvenza eternamente giovane. Un breve passaggio sui dati: Canale5 ha riprovato a sfidare RaiUno con il Grande Fratello Vip. Tentativo fallito: 26,1% per Carlucci, 16,3% per Alfonso Signorini. Il pubblico ha scelto bene.