Addio a Lando Buzzanca. L’attore e cantante è morto oggi domenica 18 dicembre alle 14:30 all’ospedale Gemelli di Roma, riporta Il Messaggero. Solo poche settimane fa il figlio Massimiliano parlando delle condizioni del padre aveva annunciato l’imminente dimissione dal policlinico dove era stato ricoverato dopo la caduta dalla sedie a rotelle: “Le sue condizioni, ovviamente, non sono floride ma nessun allarme: resta stazionario, mangia, dorme, si sveglia, si lamenta…Purtroppo, a livello cognitivo, con la testa non ci sta più da un bel po’ di tempo e lì c’è ben poco da fare”.
LANDO BUZZANCA, LA CARRIERA – Lando Buzzanca, nome d’arte di Gerlando Buzzanca, nasce a Palermo il 25 agosto 1935 in una famiglia di attori. La carriera cinematografica inizia come comparsa in diversi film, compreso il kolossal Ben-Hur. Nel 1961 l’esordio ufficiale in Divorzio all’italiana e poi in Sedotta e abbandonata. In un primo momento la critica lo declassa ad interprete del cinema di serie B a causa dei ruoli da lui ricoperti, che spesso coincidono con quelli del maschio siciliano amante delle donne e un po’ sciocco. Il pubblico però è dalla sua parte, come dimostra il grande successo di Signore e signora (1970) al fianco di Delia Scala. Il merlo maschio, commedia sexy all’italiana datata 1971, gli regala la notorietà internazionale, tanto che negli anni a seguire recita accanto a nomi come Claudia Cardinale, Catherine Spaak e Barbara Bouchet.
Nel 2005 Buzzanca torna in tv dopo alcuni anni in teatro. La fiction Mio figlio, in cui interpreta il padre di un ragazzo omosessuale, gli regala nuovamente grande successo presso il pubblico. Nel 2007 invece arriva il Globo d’oro al miglior attore per I Viceré di Roberto Faenza. Il 7 agosto 2013 l’attore viene trovato in casa privo di sensi e con tagli alle vene dei polsi. Un anno dopo Buzzanca conferma il tentato suicidio, che in un primo momento era stato smentito. Gli ultimi anni sono invece segnati dalla sofferenza. Lando Buzzanca si trova a fare i conti con le conseguenze di una malattia invalidante che ne compromette le facoltà mentali e cognitive, fino al 18 dicembre 2022, giorno in cui si spegne. Lascia i figli Massimiliano e Mario, avuti dalla moglie Lucia Peralta, scomparsa nel 2010.