I Carabinieri del Nas hanno portato a termine una maxi-operazione finalizzata al contrasto della criminalità farmaceutica. Si tratta di “Schield III“, acronimo di Safe Health Implementation, Enforcement and Legal Development: una vasta operazione internazionale realizzatasi sotto la direzione di Europol.

In Italia, il bilancio è di 93 siti web oscurati, 21 arresti e 123 denunce. Inoltre, sono state sequestrate più di 9.000 confezioni e circa 362.000 unità (compresse, fiale, iniettabili, polveri) con diverse indicazioni terapeutiche: anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e Covid. I medicinali sequestrati, in totale, equivalgono ad un valore di tre milioni di euro.

A partecipare alla maxi-operazione sono stati 28 paesi, di cui 19 stati membri dell’Unione europea e 9 paesi terzi. L’operazione è stata realizzata con il contributo dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode, dell’Ufficio dell’Unione europeo per la proprietà intellettuale, Frontex, l’Agenzia Mondiale Antidoping e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane. Così, l’azione congiunta ha permesso di affrontare in maniera globale il fenomeno del pharma crime, inteso come traffico illegale e contraffazione di medicine, doping compreso. Particolare attenzione è stata dedicata al cyber patrolling del mercato on-line, che rappresenta un fenomeno in crescita esponenziale favorito dall’anonimato della rete e dalle opportunità di speculazione offerte dalle differenze regolamentazioni nelle legislazioni di settore dei diversi Paesi.

Al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è stato affidato il delicato ruolo di co-leader di Europol, come unica forza di Polizia italiana, posizione di primaria responsabilità che ha consentito al Nas di partecipare alla cabina di regia che ha pianificato l’attività. Al processo decisionale, hanno partecipato anche la Polizia greca, lOclaesp francese e la Guardia Civil spagnola. I Carabinieri Nas hanno condotto 170 attività ispettive e di polizia giudiziaria, con l’avvio di 82 tra procedimenti giudiziari e amministrativi. Le azioni svolte dai Nas hanno consentito l’arresto di 21 persone e 123 deferimenti all’autorità giudiziari. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati medicinali e sostanze dopanti di vario dico, ma anche diversi dispositivi medici e prodotti di vario genere anche collegati al trattamento del Covid-19.

Tra le attività condotte dai Reparti del Corpo, si possono evidenziare quelle concluse dalle Fiamme Gialle di Padova, che hanno individuato nel capoluogo di provincia un’impresa gestita da un cittadino cinese che importava e distribuiva cosmetici all’ingrosso con il sequestro di 9.154.000 prodotti irregolari. A Catania, invece, è stato effettuato un accertamento a un operatore nel settore del “commercio all’ingrosso di profumi e cosmetici”. Le forze dell’ordine hanno rilevato 7.763 profumi riproducenti il logo contraffatto di noti marchi, per un valore commerciale di 31.000 euro. A Seregno (Monza-Brianza), invece, sono stati rinvenuti in due esercizi commerciali diversi prodotti cosmetici contenenti la sostanza proibita Butylphenil Methylpropional e 8.207 prodotti per la cura della persona contraffatti.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Antonio Panzeri, decisa la consegna al Belgio della moglie: se condannata sconterà la pena in Italia. Lei: “Mai fatte vacanze da 100mila €”

next
Articolo Successivo

Naufragio dei bambini, i giudici sugli imputati prescritti: “La loro dolosa omissione provocò la morte dei migranti”

next